Appello al Parlamento e al Governo per contemplare tempi congrui per i processi su disastro ambientale e sugli ecoreati più gravi nel testo della riforma sulla giustizia.
I dati sono stati elaborati dall´Istituto zooprofilattico della Toscana e del Lazio che ha analizzato le matrici biologiche e i dati epidemiologici. La Asl allarma e tranquillizza. Dice chiaro che le dosi di diossine e Pcb in più negli animali sono «significativamente elevate».
La discussione in Consiglio Comunale di Isola sull’adozione del Piano Regolatore Generale ha segnato la nascita nel seno dell’assemblea di un partito filo Italcementi.
La maledizione del petrolio si abbatte sulla Basilicata. Dopo la bufera sulle tangenti lucane ciò che resta è il danno ambientale. Chi paga le conseguenze?
Un controllo più efficace sulle attività del Petrolchimico. L'Arpa e la Regione Puglia hanno giudicato non nocive le torce accese al Petrolchimico per evitare il black-out dell'estate 2008. Diverso il parere di alcuni ricercatori del Cnr
26 febbraio 2009 - Andrea Aufieri
Intervista al dott. Vittorio Ascalone sul progetto di centrale a biomasse
A Lecce la Italgest ha un progetto di centrale elettrica che è contestato da una parte della comunità leccese. Abbiamo intervistato un esperto di chimica che si è schierato per il "no" alla centrale. Ecco cosa ci ha detto.
E' in corso un dibattito sulla centrale a biomasse che la società Italgest dovrebbe realizzare alle porte di Lecce. Tutti i movimenti ambientalisti sono contrari al progetto; il Consiglio Comunale è spaccato ed ha deciso di non decidere.
Prima di scriverLe ho volute attendere che Lei risolvesse – con un puro esercizio di facciata – la crisi regionale in atto: cosa ardua, visto che ha radici profonde.
BRUXELLES - Lotta senza quartiere per migliorare la qualità dell'aria in Europa. Dimas ha deciso di intervenire anche su 10 stati membri - tra cui l'Italia.
Come è finita la richiesta del pm di sospensione delle attività della Total che doveva essere discussa il 7 gennaio? Sparita la notizia. Scomparso il fatto?.
16 gennaio 2009 - Nicoletta Forcheri
"Cinquant'anni di veleni, ancora nessun colpevole. Ciminiere a getto continuo, normative disattese, tumori in aumento. L'emergenza della città più inquinata d'Italia è ignorata da tutti"
Il settimanale "Oggi" questa settimana ha dedicato un'inchiesta di cinque pagine al "disastro dimenticato". Quello della diossina a Taranto. "Ma c'è chi comincia a ribellarsi", si legge nel servizio. E viene messo in evidenza il ruolo di PeaceLink e di altre associazioni impegnate sul fronte dell'emergenza ambientale e sanitaria.
Il presidente del cda del Gruppo Ilva, Emilio Riva, il direttore dello stabilimento di Genova, Giuseppe Frustaci, i responsabili dello smaltimento dei rifiuti, Franco Risso e Enrico Calderari, sono stati denunciati dai carabinieri del Noe per stoccaggio illecito di rifiuti.
Il 29 novembre la città più inquinata d'Italia scende in piazza: bambini, mamme, studenti, lavoratori. Per dire BASTA alla diossina, al benzoapirene e agli altri inquinanti cancerogeni che stanno uccidendo in silenzio centinaia di persone
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