Un silenzio assordante della comunità internazionale avvolge la centrale nucleare russa vicina all'area degli scontri. Forse per non essere accusati di essere filo-putiniani tanti ecologisti non lanciano l'allarme. La centrale non ha le strutture di protezione adeguate in caso di bombardamento.
PeaceLink chiede una inchiesta internazionale sull'attacco gravissimo e irresponsabile alla centrale nucleare di Zaporizhzhia nell'area occupata dalla Russia. Non fare chiarezza sull'accaduto significa nascondere la verità e le responsabilità
10 aprile 2024 - Alessandro Marescotti
Ma il senatore Vaccaro (M5S) parla di "passi in avanti" sui diritti umani in Qatar
Il ministro verde tedesco Robert Habeck ha chiuso un accordo per il gas con l'emiro Al Thani. Habeck aveva dichiarato qualche giorno fa che occorre "ridurre e infine distruggere" il potere di Putin. Il Qatar è nella lista delle nazioni che violano i diritti umani.
21 marzo 2022 - Alessandro Marescotti
Riflessioni sul gasdotto TAP che è alla base di vivaci proteste in Puglia
Ha finalità unicamente politiche. Per non dipendere dalla Russia e da Gazprom, si apre il "corridoio meridionale del gas" con il quale dipendiamo da una nazione come l'Azerbaijan dove 119 i casi di giornalisti, scrittori, blogger e attivisti sono finiti in carcere solo per avere chiesto il rispetto dei diritti fondamentali.
Intervista ad Ana Sancho, responsabile (dal 1992) Marketing e Comunicazione per l'Associazione Bilbao Metropoli-30 che, insieme ad altre realtà pubbliche e private ha compiuto il miracolo di trasformare una grigia città industriale, soffocata dai fumi degli altiforni, in un modello di efficienza e tecnologia da esportare nel mondo.
Il 5 novembre 2011 un terremoto di magnitudo 5.6 ha scosso l'Oklahoma ed è stato percepito fino in Illinois.
Fino a due anni fa in Oklahoma normalmente venivano registrati circa 50 terremoti all'anno; ma nel 2010 circa 1047 sismi hanno scosso lo stato.
Ci vuole più petrolio, subito. Per ottenerlo bisogna puntare sulle trivellazioni offshore, e cioè in mare aperto. E' questa la prima ricetta del presidente degli Stati Uniti George W. Bush per far fronte alla volata dei prezzi di petrolio e benzina. Il presidente degli Stati Uniti ha detto che «nel lungo periodo la soluzione sta nello sfruttamento delle energie alternative, ma nel breve termine si deve ancora fare affidamento sulle risorse petrolifere».
È entrata in funzione lo scorso marzo a Moura, uno dei municipi più piccoli e poveri del Portogallo , la centrale a energia solare più grande del mondo. Usa tecnologia fotovoltaica basata su materiali semiconduttori che permettono la trasformazione diretta delle radiazioni solari in energia elettrica.
Sono comunità basate sulla convivenza intenzionale, sull'indipendenza, su soluzioni pioniere a problemi ecologici e sociali, sulla condivisione e sulla ricerca di alternative a una via alienante.
24 maggio 2006 - Marinella Correggia
Per contrastare la penuria di risorse, Fondo monetario e Banca Mondiale Ignorano ancora una volta le energie rinnovabili. Con il plauso del G8
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