Mutamento climatico: un rapporto mette in guardia sul pericolo per il mondo di raggiungere il punto di non ritorno in 10 anni, con conseguenze catastrofiche quali siccità, crisi dell’agricoltura e scarsità d’acqua!
Temperature aumentate vertiginosamente, le linee costiere si ritirano, le precipitazioni violente sono all'ordine del giorno..."Tuttavia ancora voliamo, guidiamo, consumiamo ed inquiniamo come non mai", afferma Mark Townsend (in uno speciale del Guardian, pubblicato di recente) valutando le conseguenze complessive del mutamento climatico, verificabili in Gran Bretagna come in qualsiasi altro luogo del pianeta.
Il Protocollo di Kyoto arriva in ritardo e contiene disposizioni inadeguate. Anche se fosse davvero applicato, potrebbe solo rallentare, ma non fermare i cambiamenti climatici.
13 dicembre 2004 - Patrick Sabatier
Fatta eccezione per la guerra nucleare, è difficile immaginare un problema di portata maggiore dell'effetto serra.
Il piano si chiama «contrazione & convergenza»: entro il 2100 tutti gli abitanti del pianeta dovranno avere la medesima soglia pro-capite di emissione di anidride carbonica, attraverso un percorso che prevede per i paesi industrializzati un taglio fino all'80% delle emissioni di anidride carbonica rispetto ai valori di riferimento dell'anno 1990 e per i paesi in via di sviluppo forti e precise limitazioni.
«Le attività umane stanno modificando l'ambiente. Nei paesi industrializzati sono la causa principale del cambiamento climatico, ma i paesi poveri sono più vulnerabili. E questo rappresenta un pericolo per le future generazioni».
La natura è un sistema vivente in perfetto equilibrio, se però la stupidità umana sposta questo baricentro versando tonnellate di gas serra nell’atmosfera, e milioni di watt di microonde (HAARP) nella ionosfera, questo sistema ritrova il nuovo equilibrio attraverso manifestazioni naturali proporzionali alla causa esterna che lo ha provocato.
Vandana Shiva, filosofa e scienziata indiana, ha attaccato i Paesi cosiddetti sviluppati. "Sono i responsabili dell'ecocidio e colpevoli del più brutale gencidio, quello supportato dalla colonizzazione. Imparate dal Sud del mondo"
Forse è giunta l’ora che tutti gli Stati si impegnino a osservare davvero il Protocollo di Kyoto e forse anche riaffermare e rinnovare i termini sul rispetto della Convenzione “Enmond”, per garantire in questo settore applicazioni veramente pacifiche e confacenti con la salute dell’uomo, il benessere e l’equilibrio naturale.
5 luglio 2004 - Carlo Stracquadaneo
È un caso se la presa della Bastiglia segue il surriscaldamento del 1788? Gli incroci tra storia e clima, parla Le Roy Ladurie
«Anche le barricate sono state inventate nel 1588, dopo un'estate molto torrida che provocò una carestia... Certi eventi dipendono pure dall'influsso del meteo»
I governi di non pochi Paesi continuano ad ignorarlo e a rinviare le misure da adottare al medio e lungo termine, quando saremo - ironia a parte - tutti morti.
Il gruppo liberal MoveOn.org e Al Gore approfittano dell'anteprima americana.Il monito della Nasa Divieto per gli scienziati di rilasciare interviste in merito alla pellicola e all'effetto serra. Poi la Casa bianca fa marcia indietro
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