Gli avvocati pro Ilva: "chi rappresenta settori e valori partecipa al farsi delle leggi". Però c'è chi non può fare Lobbying...i bambini ad esempio. Taranto intanto attende il deposito della sentenza: questioni non esaminate a parte, chiarirà in che termini la legge è stata ritenuta costituzionale.
Il 3 aprile, presso la Facoltà di Giurisprudenza, si è affrontato il tema dei dubbi di costituzionalità della legge che pone nel nulla il sequestro degli impianti Ilva. La sentenza della Consulta chiarirà in che termini tali dubbi siano stati ritenuti infondati e in parte non esaminabili. Intanto il procedimento penale continua
10 aprile 2013 - Lidia Giannotti
Abrogazione del decreto- legge n. 207/2012, detto Salva ILVA ma applicabile ad altri casi
Il Governo Monti, con il D.L. n. 207, ha trasfuso in una legge l'AIA rilasciata all'Ilva di Taranto. Se questa legge non sarà abrogata, basterà un'AIA riesaminata dal Ministro dell'Ambiente per vietare ai giudici di tutta Italia di fare il necessario per salvaguardare la salute (il 9 aprile la Consulta si pronuncerà sulla violazione di ben 17 articoli della Costituzione, evidenziata dal GIP di Taranto).
Fulvia Gravame
Il 9 aprile la decisione della Corte Costituzionale
I quattro custodi nominati dai Giudici avevano l'incarico di difendere la salute a Taranto. Il decreto-legge 207/2012 ne paralizza l’attività. L'illegittimità è evidente, ma se rimarrà in vigore, il Governo potrà applicarlo ovunque in Italia
Mentre a Taranto i cicloni giudiziari e quelli naturali mostrano come l'Ilva sia indietro anni luce dai buoni esempi, mentre la salute dei bambini tarantini è a rischio, in Austria esistono acciaierie con asili nido aziendali.
12 dicembre 2012 - Gabriele Caforio
Diossina e Benzo(a)pirene vanno eliminate dall'ambiente. Invece...
Nel 2009, in risposta ad una interrogazione, il Ministero dell'Ambiente pronosticò una riduzione dei limiti per la Diossina (in Italia sono assurdamente alti quando a diffonderla è un'acciaieria). Come? Forse attuando... la “Direttiva europea per un'aria più pulita"?
17 febbraio 2012 - Lidia Giannotti
Il Ministro dell'Ambiente era favorevole a riesaminare i limiti
“Non vi è una sola ragione plausibile per ridimensionare una norma a protezione della salute, in considerazione dei preoccupanti studi sulla pericolosità del benzo(a)pirene". Lo sostenevano già un anno fa i pediatri e i chimici italiani, sorpresi dall'arretramento della legislazione nel 2010
Intanto a Taranto e a Trieste, due delle città inquinate che il Centro Europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità monitorava, la quantità di sostanze cancerogene generate dalle combustioni industriali continua ad essere alta. Sulle due notizie parte un’interrogazione al governo
4 giugno 2011 - Lidia Giannotti
Nel 2001 l'Europa prevedeva di risolvere il problema “DIOSSINA” entro 10 anni
E’ stato fatto veramente il possibile per proteggere la popolazione dalla miscela di sostanze tossiche, polveri e ritardi che la colpiscono così duramente? Ecco le parole dei parlamentari (prossimamente vedremo le risposte del Governo)
Siderurgia. Il polo toscano, secondo in Italia per dimensioni (dopo Taranto) colpito dal pesante calo della domanda mondiale - A casa 1.100 dipendenti, 700 sono in Cassa. A giorni la chiusura degli altiforni Lucchini e Magona
Nel 2007 tutti e due i dati a favore del vento. Il 2007 è stato l'anno del sorpasso: a livello globale, dal punto di vista dei nuovi impianti. E tra il 2008 e il 2012 la produzione effettiva sarà di due volte e mezza superiore. Negli Stati Uniti, il 30 per cento della potenza installata viene dall'eolico. In attesa dei reattori di quarta generazione il contributo dell'atomo scenderà
Ormai pochissime persone mettono in dubbio la fondamentale superiorità sia fisiologica che psicologica del latte materno e dell'allattamento al seno. Nel mondo inquinato in cui viviamo, però, alcuni si domandano se il latte materno e l'allattamento al seno possano essere consigliati per ogni madre e bambino.
Facendo seguito al documento: “Indagini epidemiologiche nei siti di interesse nazionale per le bonifiche delle regioni italiane previste dai Fondi strutturali dell’Unione Europea” (Rapporto ISTISAN 05/1), il presente rapporto si propone di approfondire la riflessione su finalità e procedure degli studi sullo stato di salute delle popolazioni residenti nei siti inquinati.
Dopo leucemie e tumori le radiaziazioni sono dannose anche per il cuore. I ricercatori del Westlakes Scientific Consulting (Cumbria), nel Regno Unito, hanno scoperto un significativo legame fra le occupazioni con elevata esposizione al nucleare e le patologie cardiovascolari. Il rischio di ammalarsi non è stato documentato solo in quei lavoratori impiegati in tempi di norme meno rigide di quelle attuali sui limiti d'esposizione
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