Le presento le mie dimissioni irrevocabili dal Senato della Repubblica, che Lei autorevolmente rappresenta e presiede. Una scelta sofferta, ma convinta, che mi ha provocato molta ansia e anche malessere fisico, rispetto la quale mi pare doveroso da parte mia riepilogare qui le ragioni.
Bilancio 2007 Pugliese: «Giudizio negativo su rifiuti, ambiente, energia e sanità». Il Pear potrebbe quadruplicare la produzione di energia nella regione aumentando la produzione di Co2.
Lo studioso e attivista tedesco è ottimista sul possibile successo delle ragioni dell'ambientalismo. «La paura di non essere capaci di rispondere alle crisi ambientali è una porta aperta per noi»
XXI secolo La lotta al terrorismo è una vera priorità globale?I pericoli per la pace del pianeta? Sono il cambiamento del clima che provocherà carestie e inondazioni, la competizione per risorse naturali come acqua e petrolio, le diseguaglianze economiche, la corsa agli armamenti, ci dice Paul Rogers, esperto di «sicurezza» e direttore del Oxford Research Group
Luca Mercalli, climatologo, presidente della Società Metereologica Italiana e direttore della rivista Nimbus, in occasione della presentazione di un numero monografico di "Animazione Sociale" sull'educazione ai consumi, ha esposto la sua idea di modello di sviluppo nella sede del gruppo Abele di Torino.
Riportiamo il testo dell'intervista che ha rilasciato, per gentile concessione di Arcoiris Tv.
17 luglio 2006 - a cura del Gruppo Abele di Torino
La lunga telenovela della centrale turbogas di Termoli. Nessuno la vuole, eppure c'è...
"Siamo stati ridotti a dei consumatori il cui accesso alla vita dipende dal potere di acquisto individuale in un contesto di scambi di merci e servizi obbedienti alla competizione per la sopravvivenza."
Intervista al filosofo francese: «Una crescita infinita è incompatibile
con un mondo finito. In politica di questi temi si può parlare solo a
sinistra, perché sono un po´ sovversivi...»
7 aprile 2006 - Luciano De Majo
La questione energetica è un problema mondiale, ma per l’Italia lo è ancor di più per l’immobilismo della classe politica.
Sociale.network