«Altro che modello Brescia, stiamo peggio di Napoli che, se ci imitasse, cadrebbe dalla padella nella brace». A dirlo a gran voce sono diciannove fra associazioni ambientaliste e comitati dell’intera provincia.
Le grandi imprese, al pari delle amministrazioni statali, hanno bisogno di momenti di trauma collettivo (Shock and Awe, shock e sgomento, fisico e psicologico) per dedicarsi a misure radicali di "ricostruzione".
In primo luogo è tossica perché rilascia scorie pericolose che vanno sotterrate in discariche ad hoc, mentre il resto (quattro quinti) se ne va in fumo. Non sparisce, ma si disperde nell'aria e poi ricade sui nostri polmoni, sulle cose che mangiamo, sul terreno dove passeggiamo o giochiamo.
8 gennaio 2008 - Guido Viale
La Basilicata nega l’utilizzo dell’impianto di Melfi
Nelle province campane la situazione sanitaria è peggiorata a causa dello smaltimento fuorilegge. L’esperto conferma: «Dagli incendi gravi danni alla salute» Più mortalità vicino alle discariche illegali. Diossina dai roghi spazzatura.
Le proposte e le iniziative della Rete Nazionale Rifiuti Zero per far uscire la Campania dall'attuale catastrofe annunciata. Il 3-4 febbraio Paul Connett sarà a Napoli per rinforzare la lotta di quanti in questi anni, in modo propositivo ma inascoltati, hanno indicato soluzioni possibili e partecipate.
8 gennaio 2008 - Roberto De Giorgi
«Un'emergenza nazionale». È durissimo il giudizio di Walter Ganapini
Romano Prodi interviene sul caso Napoli: «Il governo si assume tutte le proprie responsabilità riguardo a questa emergenza perché sta mettendo in gioco il paese. Vertice lunedì: discariche anche in aree militari.
6 gennaio 2008
Inceneritori e termovalorizzatori la parola d'ordine è vigilare
Un monito: facciamo il possibile per evitare un nuovo "caso Campania". Esaminare i dati e le statistiche riguardanti la salute e l'inquinamento ambientale (aria, acque e suolo) nelle regioni dove sono stati installati inceneritori e termovalorizzatori che smaltiscono i rifiuti solidi urbani.
6 gennaio 2008
Il commissario Ue all´Ambiente: "Più vicina la procedura nei confronti dell´Italia"
Il decreto adottato dal governo offre solo soluzioni limitate e non impedisce le discariche abusive e incontrollate. La situazione è davvero preoccupante, se non si pone un rimedio rapidamente può creare anche problemi sanitari
6 gennaio 2008 - Andrea Bonanni
Allarme di Napolitano. La Regione avvia uno screening di massa
VCopertoni, residui tossici e depositi abusivi. Viaggio da Scampia al Casertano: dai traffici rigorosamente in nero passando per la diossina. Senza nessun controllo
6 gennaio 2008
L'emergenza? Nessuno la nega, ma paradossalmente solo commissariando i commissari la si può affrontare
Le nuove giornate di fuoco scatenate in Campania dall'eterna emergenza rifiuti sollecita una domanda: perché il rifiuto di inceneritori e discariche della popolazione campana è così radicale, «senza se e senza ma», infinitamente più duro che in altri posti, al punto da invocare la presenza dell'esercito?
5 gennaio 2008 - Massimo Serafini
Nello scorso mese di dicembre si è registrato un elemento di preoccupazione per i consumatori di latte e latticini del bresciano
Sul Termoutilizzatore Asm, per il segretario politico della Lega Nord, dieci anni di funzionamento di questo impianto cancellano e sovrastano oltre cento anni di industria pesante a Brescia.
5 gennaio 2008 - Ettore Brunelli
Da Remondis a Eon profitti ed ecologia con la spazzatura italiana
Ormai l'ottica si è completamente ribaltata: lo smaltimento dei rifiuti non è più un costoso obbligo sanitario, è diventato una lucrosa opportunità economica. Intanto la centrale Trv Buschhaus di Helmstedt potrebbe accogliere nuova spazzatura napoletana già nel 2008
Il paesaggio devastato dalle discariche. Una ogni mille abitanti. Monnezza per tutti i 40mila residenti di Giugliano, Qualiano, Villaricca e paesi attaccati. E di tutti i tipi. Legale e illegale. Imballata scaricata così come viene raccolta dai cassonetti. In un chilometro 40 discariche.
5 gennaio 2008 - Enrico Fierro
La rivoluzione a partire dai rifiuti solidi urbani?
L'obiettivo rivoluzionario è Zero waste, rifiuti zero. E si raggiunge riorganizzando l'intero sistema di produzione e consumo. Una vita senza scarti, per andare oltre la raccolta differenziata e il riciclaggio
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