«Dopo 13 anni di emergenza il ciclo dei rifiuti è ancora aperto. Si è venuta a creare una situazione endemica di emergenza che non trova riscontro in alcuna altra realtà locale d'Europa e che non è degna di un Paese civile»
4 gennaio 2008
L’inizio dei prelievi e delle interviste è previsto per il mese di febbraio
Avviata dalla Regione un’indagine di biomonitoraggio umano che non ha precedenti in Italia per dimensione del campione e che si colloca tra le più ampie condotte a livello internazionale. Sebiorec sarà condotto, tra gli altri, dall’Istituto di fisiologia clinica del CNR
3 gennaio 2008
Monito dell’Ue: «Valuteremo nuove misure». Napoli, ancora roghi e proteste. Ed è allarme diossina
«La Regione Campania ha già in atto un importante intervento di prevenzione volto ad accertare la presenza di alcuni importanti inquinanti, tra cui la diossina, nell’ambiente, negli animali e nell’uomo».
3 gennaio 2008
Mi chiamo Antonio, sono un cittadino di San Giorgio a Cremano (NA).
Vi regalo questo video perché voi lo pubblichiate. Buona visione. Ecco quello che ho visto dal mio balcone di casa a Mezzanotte... Vi invito a vedere il filmato fino alla fine... particolarmente interessante quando prendono fuoco entrambi i cumuli di spazzatura.
1 gennaio 2008
Campania: business nel triangolo della morte Nola, Acerra, Caserta. E i danni ambientali Acerra (Napoli)
Centinaia di fuochi, ogni notte, rischiarano la campagna tra Nola e Acerra. Centinaia di roghi visibili ovunque da cui si solleva una fitta nebbia nera, e che nessuno spegne.
6 dicembre 2007
In fondo al pascolo, intanto, fervono i lavori per l’inceneritore
Nei campi attorno al nuovo inceneritore in costruzione. Tra greggi malati e livelli elevatissimi di diossina nel sangue degli animali come delle persone. Mentre i clan fanno affari con droga, edilizia e immondizia
Nel «triangolo della morte» Acerra, Nola, Marigliano. E poi ancora a Giugliano. Tra discariche abusive, la camorra che ci guadagna e il business delle ecoballe. Come la Campania si è trasformata nella pattumiera d'Italia
L'accusa del professor De Medici, consulente del commissario straordinario ai rifiuti in Campania: avevo individuato i luoghi idonei, invece spenderanno milioni per mettere a posto le cave. Ci vorranno cinque anni per tornare alla normalità
L'emergenza rifiuti non è insormontabile. Basta volerlo fare davvero
Almeno 15 anni di «errori» e cattiva volontà degli amministratori hanno prodotto una situazione folle. Ma le vie per rimediare ci sono. Per cominciare, abolire gli imballaggi su tutti i prodotti confezionati, da subito
Novara risparmia 2 milioni di euro. Massimo Giordano (Sindaco di Novara): "Chiamparino ignora che con la differenziata diminuiscono i costi di smaltimento".
Tutti gli errori dell'aver puntato solo sul «c iclo industriale»: nessuna raccolta differenziata, nessuna strategia dei smaltimento se non l'incenerimento. Le soluzioni tampone, come il trasferimento in altre regioni, ormai mostrano la corda. Governo e Ue reagiscono all'emergenza, ma c'è bisogno di soluzioni stabili
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