Il Gestore dell'ILVA non ha eseguito il controllo mensile del camino E-312. La legge prevede il fermo dell'impianto se accadesse una seconda volta in 12 mesi. PeaceLink evidenzia che dai controlli emerge una concentrazione di diossina superiore al limite prescritto per gli inceneritori.
9 luglio 2021 - Associazione PeaceLink
L'ILVA di Taranto fermerà una delle quattro batterie in funzione
Il giorno 1 luglio ore 10 davanti alla Prefettura brinderemo al fermo della batteria 12. Offriremo tè biologico ai poliziotti. Il fermo della batteria arriva dopo un pressing del Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente sul ministro Cingolani che ne ha decretato il fermo
Dopo la sentenza di primo grado che ha condannato i Riva per disastro ambientale e disposto la confisca degli impianti, ed ecco emergere un’impressionante continuità di pratiche illegali finalizzate ad ammorbidire l’azione della magistratura.
Oggi sul Fatto Quotidiano è apparso un articolo che attribuisce a PeaceLink un'accusa a Vendola mai formulata da PeaceLink. Si richiede pertanto pubblicamente la tempestiva rettifica.
E adesso come faranno ad autorizzare 8 milioni di tonnellate/anno se già 6 mettono a rischio la salute della popolazione? Arpa Puglia, Aress e Asl fanno i calcoli ed emerge ciò che era ovvio. La VIIAS del 2019 aveva dato rischio sanitario inaccettabile a 4,7 milioni di tonnellate/anno di acciaio.
20 maggio 2021 - Redazione PeaceLink
Alcune riflessioni attendendo la sentenza del processo Ambiente Svenduto
Ho apprezzato il comportamento di Giorgio Assennato, ex direttore generale di Arpa Puglia, nel rinunciare alla prescrizione e nel voler rimarcare la sua distanza rispetto all'operato arrendevole della Regione Puglia durante la gestione Riva a Taranto fra il 2010 e il 2011
18 maggio 2021 - Alessandro Marescotti
Manifestanti accolti dal Presidente della Camera Roberto Fico
A Roma presidio associazioni di Taranto per chiedere lo stop dell'area a caldo dell'ILVA. Oggi il Consiglio di Stato si è riunito per decidere sulla sentenza del TAR Puglia che aveva ordinato il fermo dell'area a caldo dello stabilimento siderurgico.
13 maggio 2021
Allarme per i nuovi dati sulla mortalità a Taranto
L'eccesso di mortalità si ricava raffrontando la mortalità dei quartieri più inquinati con quella regionale. Il Sindaco di Taranto ha scritto al governo esprimendo "forte preoccupazione". Il 12 e 13 maggio manifestazione nazionale a Roma per chiedere la chiusura dell'area a caldo dell'ILVA
11 maggio 2021 - Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto
Dare a Taranto lo stesso diritto alla salute di Genova e Trieste dove l'area a caldo è stata fermata
I manifestanti sono convinti che non possa essere ignorata la sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) che condanna lo Stato italiano per la questione Ilva, sentenza già menzionata nell'ordinanza del Sindaco di Taranto e nella sentenza del Tar di Lecce.
10 maggio 2021 - Comitato Cittadino per la Salute e l'Ambiente a Taranto
Lettera di PeaceLink alla Direzione Generale Ambiente della Commissione Europea
Riteniamo che sull’ILVA, nonostante il parere motivato della Commissione Europea, i governi italiani abbiano agito in contrasto con le norme europee. Oggi non è l’ILVA che si uniforma all’Autorizzazione Integrata Ambientale ma è l’Autorizzazione Integrata Ambientale che si conforma sull’ILVA.
2 maggio 2021 - Alessandro Marescotti
Parla Riccardo Cristello, lavoratore dello stabilimento siderurgico di Taranto
“Sono rimasto sbigottito. Mai avrei immaginato una cosa del genere. Ho fatto solo un copia incolla e ho condiviso. Non è un mio pensiero ma l’azienda ritiene invece che quello che è stato postato sia oltraggioso e lesivo”. Il post invitava a vedere la fiction 'Svegliati amore mio'.
9 aprile 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
ArcelorMittal: "Non si è verificato alcun cedimento"
A solo mese della ripartenza e successivamente all'esecuzione degli interventi previsti dalle prescrizioni della Procura della Repubblica di Taranto i sindacati Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm e Usb denunciano il cedimento del rivestimento dell'altoforno appena rifatto
1 marzo 2021 - AGI (Agenzia Giornalistica Italia)
Il danno sanitario va oltre i “ragionevoli limiti” fissati dalla Corte Costituzione nel 2013
Il Tribunale Amministrativo Regionale di Lecce ordina lo spegnimento degli impianti dell'area a caldo. "Il bilanciamento degli interessi antagonisti, così come delineati dal Giudice delle leggi nella Sent. C. Cost.85/2013, risulta macroscopicamente violato", si legge nella sentenza.
13 febbraio 2021 - Redazione PeaceLink
Ricerca sui lavoratori ILVA di Taranto e sui cittadini esposti all'inquinamento
I risultati della ricerca dimostrano che sia i lavoratori dell'acciaieria sia i pazienti che vivono in un'area altamente inquinata mostrano una percentuale media di frammentazione del DNA dello sperma superiore al 30%, evidenziando un evidente danno allo sperma
5 gennaio 2021
"Il mercato globale decreterà la fine di una fabbrica decotta e fallita da tempo”
L’accordo stipulato nelle scorse ore da Invitalia, società del Mef, e ArcelorMittal, è “un'operazione che getta i soldi dello Stato in una prospettiva che non è di risanamento e di rilancio ma di puro tamponamento di perdite”.
PeaceLink invita il Sindaco di Taranto, il Presidente della Provincia e il Presidente della Regione a inviare alla Commissione Europea e alla CEDU (Corte Europea dei Diritti dell'Uomo) tutta la documentazione per sottolineare l'incompatibilità con la salute pubblica dell'area a caldo dell'ILVA.
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