Il governo sposta al 2025 il termine della messa a norma degli impianti. La Corte Costituzionale aveva di fatto "chiuso un occhio" sul primo decreto salva-ILVA contando sul fatto che il completamento dell'AIA sarebbe stato compiuto nel 2015. Oggi invece vengono tollerati ben dieci anni di ritardo.
4 marzo 2020 - Associazione PeaceLink
Non cita la VIIAS, ossia il documento principale che documenta il rischio sanitario non accettabile
Il Sindaco di Taranto - assieme alla Procura della Repubblica - era stato ufficialmente informato da PeaceLink dell’esistenza della VIIAS (Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario) e del rischio sanitario inaccettabile agli attuali livelli produttivi
ArcelorMittal ha espresso l'intenzione di andare via da Taranto perché non produce profitti ma solo ingenti perdite. E' il momento opportuno per scendere in piazza e chiedere il fermo dei vecchi impianti ILVA che provocano un rischio sanitario inaccettabile, come documentato dalla VIIAS
Il TAR del Lazio accoglie le tesi di ARPA Puglia e respinge il ricorso di ILVA in A.S. e impone di intervenire sull'inquinamento della falda.
Occorre fare la caratterizzazione e le bonifiche delle aree interne degli impianti Ilva.
22 gennaio 2020
Ma l'altoforno "non è dotato delle moderne tecnologie di massima sicurezza"
"Sulla base della relazione tecnica degli esperti dell'Ilva, il giudici del Tribunale del Riesame hanno restituito la facoltà d'uso dell'Altoforno 2 che il giudice Maccagnano aveva tolto all'Ilva utilizzando la relazione tecnica dell'ingegner Barbara Valenzano, custode giudiziario".
8 gennaio 2020 - ANSA
Ilva, il Tribunale del Riesame consente la prosecuzione della produzione dell'Altoforno 2 (AFO2)
Angelo Bonelli: "Come sia possibile che sia consentita la facoltà d’uso per AFO2 di fronte ad una sentenza della Corte Costituzionale di meno di 2 anni fa, che aveva dichiarato illegittima una norma del Decreto 92/2015 proprio sulla facoltà d’uso?"
7 gennaio 2020
Il giudice Francesco Maccagnano aveva ordinato lo spegnimento dell'impianto
Un incidente mortale nel 2015 aveva ucciso l'operaio Alessandro Morricella, bruciato vivo davanti all’altoforno 2 dell'ILVA. Oggi il Tribunale del Riesame concede un'altra proroga alla produzione. Il comunicato di PeaceLink.
Mentre la maggior parte dei musei e delle università rimangono chiusi, la direzione artistica del FITICH ha coraggiosamente confermato la volontà di realizzare la XVIII edizione, che si chiuderà proprio con MADE IN ILVA.
27 novembre 2019
La posizione critica di PeaceLink nella situazione attuale della trattativa Conte-Mittal
La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) per Statuto, in base all'articolo 3, può intervenire solo in società di rilevante interesse nazionale "che risultino in una stabile situazione di equilibrio finanziario, patrimoniale ed economico e siano caratterizzate da adeguate prospettive di redditività".
La nazionalizzazione è l'ultima pericolosa carta che sta giocando una sinistra priva di prospettiva e di conoscenza. Nazionalizzare l'ILVA non guarisce i tumori. Non ridà salute ma prolunga illusioni puramente ideologiche, prive di base scientifica.
La copertura dei parchi minerali non ha abbattuto le polveri sottili. I dati sono frutto di una dettagliata analisi degli ultimi due anni. Intanto nei quartieri più vicini all'area industriale (Tamburi, Paolo VI, Borgo) continua a registrarsi un eccesso di mortalità: 55 uomini e 21 donne.
PeaceLink ritorna su una storia davvero kafkiana in cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha fatto ricorso contro il ministero dell'Ambiente per non applicare a Taranto il principio europeo "chi inquina paga". Al centro la questione della bonifica dei terreni contaminati dalla diossina
Il testo integrale del discorso al ministro Di Maio. Il vicepremier sosteneva l'8 settembre 2018 di aver installato nell'ILVA tecnologie per tagliare del 20% le emissioni. Tecnologie che non sono mai state fino a ora installate.
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