Ancora una volta le multinazionali del transgenico stanno cercando di imporre un nuovo prodotto di dubbia utilità, pericoloso nella sua diffusione incontrollata e spesso obbligata.
"L'approvazione da parte della Commissione Europea di una nuova varieta' GM per l'uso alimentare e' una scelta infelice, miope e pericolosa. Uno studio pubblicato in febbraio finanziato dal governo inglese conferma l'avvenuto trasferimento di geni dalla soia GM ai batteri dell'intestino umano, e la consegeuente produzione nel tubo digerente di proteine per la resistenza a diserbanti."
25 maggio 2004 - Jeffrey M. Smith
Mercoledì prossimo la Commissione ne autorizzerà l’importazione. I Verdi chiedono a Prodi di intervenire
Il pomodoro ha dato il «la» e ben presto le colture ogm hanno interessato altri prodotti, alcuni dei quali, come la soia, sono divenuti veri e propri leader nell'agricoltura che si avvale di organismi geneticamente modificati.
Malgrado l'inquietudine provocata dal loro possibile impatto negativo sulla salute umana e sull'ambiente, nei Paesi in via di sviluppo gli alimenti geneticamente modificati stanno guadagnando terreno a un ritmo inimmaginabile prima d'ora, complici le aggressive campagne di
commercializzazione delle principali multinazionali del settore.
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