Ennesimo episodio inquietante presso lo stabilimento Ilva di Taranto, i cittadini si sono svegliati con un'enorme nuvola arancione che si alzava dagli impianti.
27 maggio 2013 - Luciano Manna
DA MESI SONO SPARITI I POLITICI E IL REFERENDUM SUL FUTURO DELLO STABILIMENTO RISCHIA IL FLOP
ALCUNI RAGAZZI SI DIVERTIVANO A BRUCIARE AUTO. PRESI, HANNO DETTO: "NON AVEVAMO DI MEGLIO DA FARE"
E' stato scritto in queste ore che il Ministero dell'Ambiente ha "promosso" l'ILVA di Taranto, riscontrando l'applicazione dell'AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), ma tutto questo ci e' sembrato strano. Vediamo perché.
Mentre si concludeva la campagna elettorale ed i cittadini di Taranto iniziavano ad andare a votare lo stabilimento Ilva di Taranto dimostrava loro tutta la sua forza produttiva
24 febbraio 2013 - Luciano Manna
I rapporti con l'Ilva nelle intercettazioni telefoniche della Procura di Taranto
Sono state ripetutamente inserite su Wikipedia queste informazioni. Ma vengono sistematicamente rimosse da qualcuno che non ritiene siano utili da leggere
Archinà, ex dirigente dell'Ilva, ha richiesto di essere scarcerato l'11 dicembre scorso, ma i magistrati hanno detto di no, evidenziando la "straordinaria capacità dell'indagato di infiltrarsi nelle istituzioni, manipolare la stampa e pilotare l'azione di altri pubblici poteri".
Una delle famiglie più ricche d’Europa sta fronteggiando una potenziale catastrofe dopo essere stata accusata di immettere nell'aria delle tossine che provocano il cancro ed avere visto confiscati quasi 2 miliardi di dollari in beni da parte di un giudice italiano
26 gennaio 2013 - Kambiz Foroohar e Chiara Remondini
Parlamentari contro la magistratura e contro la Costituzione. Una nuova Mani Pulite parte da Taranto e colpisce la regnatela delle protezioni politiche all'industria inquinante
Nei prossimi giorni ci saranno parlamentari che - fedeli alle direttive di Bersani e Berlusconi - convertiranno in legge il decreto 207/2012 che interferisce con i poteri della magistratura. Tale decreto (dagli evidenti profili incostituzionali) serve a dissequestrare gli impianti della famiglia Riva, quegli impianti dell'Ilva che la Procura di Taranto ha posto sotto sequestro perché pericolosi per la salute degli operai e dei cittadini. In una telefonata intercettata, Fabio Riva dicesa che un paio di morti per tumore sono "una minchiata". Fabio Riva è a Londra e non si è consegnato alla magistratura italiana, ma dall'Italia ci sono parlamentari che penseranno a dissequestrare i suoi impianti che emetteono fumi cancerogeni sulla città. Nella foto c'è la città di Taranto che scende in piazza per difendere la magistratura e contro i politici "salva-Ilva"
La Procura avrebbe aspettato la fine delle votazioni delle primarie per far scattare l'operazione di arresti eccellenti, alla base dei quali vi sono nuove intercettazioni in cui spunta la voce di Nichi Vendola impegnato a rassicurare l'Ilva: «Va bene, va bene - dice il governatore - noi dobbiamo fare... Ognuno fa la sua parte... E dobbiamo però sapere che... A prescindere da tutti il procedimento, le cose,
le iniziative... L'Ilva è una realtà produttiva... cui non possiamo rinunciare... E, quindi... fermo restando tutto dobbiamo vederci... dobbiamo ridare garanzie... Volevo dirglielo perchè poteva chiamare Riva e dirgli che... il presidente non si è defilato».
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