Ultime novità
- Slides proiettate da Alessandro Marescotti al Senato della Repubblica del 13 febbraio 2024
Relazione sull'ILVA
La crisi ILVA ha radici nel suo gigantismo. Per andare in equilibrio deve aumentare i quantitativi provocando maggiori emissioni e un maggiore impatto sanitario. Oggi ILVA non è strategica ma è superflua per via della sovracapacità produttiva di acciaio nel mondo. I dati più recenti del benzene13 febbraio 2024 - Redazione PeaceLink - Legambiente e PeaceLink in audizione al Senato
"Nel Decreto ILVA nessun riferimento alla salute"
Per PeaceLink lo stabilimento è in pesante perdita e non ha più ragione di continuare: occorre definire un ecoprogetto di reimpiego dei lavoratori. Legambiente punta sulla decarbonizzazione. Entrambe le associazioni evidenziano l'aumento del benzene nonostante il calo della produzione.6 febbraio 2024 - Agenzia Stampa Public Policy - Chiesta la riconversione del sito utilizzando i fondi destinati al programma militare GCAP
Audizione di Peacelink al Senato sul decreto legge 4/2024 per l'ILVA
La posizione è contraria alla concessione del prestito di 320 milioni all'azienda. Chiediamo invia subordinata una modifica del decreto che vincoli i prestiti al raggiungimento di obiettivi di salvaguardia ambientale.5 febbraio 2024 - Redazione PeaceLink - La mozione che sarà discussa il 31 gennaio
Mozione contro il dissalatore previsto al fiume Tara
Il consigliere comunale di Taranto, Antonio Lenti, ha presentato una mozione elaborata a partire da un percorso di confronto con associazioni e cittadini.30 gennaio 2024 - Fulvia Gravame - PeaceLink invita i sindacati a un confronto sul futuro di Taranto
E' fallita la cosiddetta "ambientalizzazione" dell'ILVA
Benzene in crescita costante. Oggi "ambientalizzazione" è diventata sinonimo di "fallimento", ammesso anche dai sindacati. La parola ambientalizzazione, serviva a sostituire la parola "inquinamento". Oggi la ASL di Taranto parla di rischio sanitario per la popolazione.20 gennaio 2024 - Redazione PeaceLink - Lo studio è stato affidato al data analyst Antonio Poggi
Otto anni di benzene in aumento a Taranto nel quartiere Tamburi
La retta di interpolazione statistica, ottenuta con l’utilizzo del software Omniscope, indica una concentrazione crescente del benzene nel quartiere Tamburi dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2023. Un fallimento delle politiche sinora attuate per la gestione dello stabilimento siderurgico ILVA.25 gennaio 2024 - Pierfrancesco Albanese - L’impatto è così elevato che nessuna Valutazione del Danno Sanitario è risultata accettabile
PeaceLink: “La lotteria dei tumori a Taranto deve finire”
L’azienda ha debiti commerciali per 1,4 miliardi di euro, l’attività produttiva continua ad essere portata avanti in perdita e quindi l’acciaieria è tecnicamente decotta. I sindacati invece di salvare i lavoratori puntano a salvare l'azienda con spreco di denaro pubblico sottratto alla riconversioneEnrico Chillè (Teleambiente) - Il fondatore dell'associazione ambientalista: lo chiede anche la magistratura
Marescotti (Peacelink): «Per Taranto niente cambia, l’acciaieria va chiusa»
Mittal o lo stato non fa differenza: il benzene uccide uguale. Serve una Valutazione di danno sanitario come condizione. A Bagnoli ora il valore delle case è aumentato.
Serve la bonifica e un’economia alternativa, basta sperpero di risorse pubbliche14 gennaio 2024 - Massimo Franchi - Intervista ad Alessandro Marescotti, docente e attivista dell'ambientalismo tarantino
“Lo Stato non può salvare l'ILVA"
"È brutto dire ve l’avevamo detto, ma è così. La salvezza in città ce l’hanno solo le famiglie con sufficiente reddito per mandare i figli fuori. Bisogna formare il capitale umano, per un futuro senza acciaieria"12 gennaio 2024 - Silvia Renda - Webinar su COP 28, militarizzazione e ambiente
Ridurre la spesa militare è fondamentale per contrastare i cambiamenti climatici
Co-organizzato da quattro prestigiose organizzazioni - l'International Peace Bureau, Global Women’s United Against NATO, No to War, No to NATO e l'Asia-Europe People’s Forum - questo webinar cerca di favorire una comprensione più profonda della complessa interazione tra militarizzazione e ambiente.10 dicembre 2023 - Citizen science
Questionario sul fiume Tara
Si è adottata una metodologia di analisi di Economia Ambientale, riconosciuta ed applicata in molti casi nazionali e internazionali.28 novembre 2023 - Fulvia Gravame - Un'altra battaglia per Taranto
E' nato un comitato contro il dissalatore del fiume Tara
Dopo i presidi sul fiume Tara del 30 aprile e dell'8 ottobre 2023 e le audizioni nella Commissione Ambiente del Comune di Taranto, è nato un coordinamento di associazioni e cittadini per costruire azioni unitarie a difesa del fiume Tara.28 novembre 2023 - Fulvia Gravame - Il periodo di campionamento è compreso tra 2016 e 2023
Tesi: "Analisi Chemiometrica della dinamica intertemporale degli IPA a Taranto e zone limitrofe"
Lucia Del Monaco si è laureata in Schienze Chimiche a Siena con una tesi sugl idrocarburi policiclici aromatici (IPA) usando un macchinario dello stesso tipo di quelli in possesso di Peacelink e ARPA Puglia, ECOCHEM PAS 2000.25 novembre 2023 - Fulvia Gravame - L'esortazione apostolica "Laudate Deum"
Papa Francesco affronta la crisi climatica con un appello urgente
Il Papa affronta la crisi climatica mettendo in evidenza la connessione tra l'ecologia e la giustizia sociale. L'esortazione riecheggia il tono di preoccupazione e di sollecitudine espresso nella "Laudato si'", sottolineando come il mondo stia avvicinandosi a un punto di non ritorno.5 ottobre 2023 - Redazione PeaceLink - Ecologia e nonviolenza
Il caso ILVA al Festival della Nonviolenza di Torino
il Presidente di PeaceLink, Alessandro Marescotti, è stato invitato a tenere un discorso online sulla lotta ambientale in corso a Taranto. L'intervento ha sottolineando la necessità di affrontare la questione ILVA non solo come questione ecologica ma anche come questione di giustizia ambientale.29 settembre 2023 - Redazione PeaceLink - Una storia di amianto e di giustizia, appello ai decisori politici
A rischio i fondi PNRR per il Parco della Rinascita sull’area della ex Fibronit di Bari
"Avete una grande occasione: dimostrate ai cittadini di avere a cuore la loro salute e il loro benessere. Non dimenticate che quell'area porta sulle sue spalle oltre 700 morti e che il Parco della Rinascita è il risarcimento minimo nei confronti di chi ha pagato con la vita".15 agosto 2023 - Comitato cittadino Fibronit - Bari
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