Analisi costi/benefici

Bonificare conviene

Gli studi economici e sanitari di Carla Guerriero sulle bonifiche dei siti inquinati
Liliana Cori, Fabrizio Bianchi (CNR)
Fonte: Ecoscienza

Bonificare per rendere più vivibile una città

Solo una giovane ricercatrice curiosa e con la mente aperta poteva pensare di rifare i conti economici, ribaltando alcuni concetti e convinzioni, e mostrando l’altra faccia delle immense spese ambientali, e non solo, che si devono mettere in programma quando si pensa alla bonifica del territorio. Quelli che oggi sono costi, infatti, si trasformano in guadagni quando contabilizziamo una per una le malattie e le morti risparmiate, sia come costi diretti per il sistema sanitario che come costi indiretti per le persone e la società. Si tratta di metodi di calcolo consolidati e validati dall’Oms e usati dalla Agenzia europea per l’ambiente per valutare malattie e morti evitabili causate dall’inquinamento atmosferico; Carla Guerriero li ha applicati per la prima volta sul caso della Campania – la più vasta area da bonificare in Italia – partendo dai dati della ricerca epidemiologica nelle province di Napoli e di Caserta, inquinate dal seppellimento di rifiuti tossici (Guerriero C, Cairns J: The potential monetary benefits of reclaiming hazardous waste sites in the Campania region: an economic evaluation. Environmental Health, 2009).

Allegati

  • Bonificare conviene

    Liliana Cori, Fabrizio Bianchi
    Fonte: Ecoscienza, numero 6 anno 2012
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