Come partecipare alla GCOMS (Global Campaign on Military Spending)

Campagna mondiale per la riduzione delle spese militari

È iniziata nel 2011 e si basa su organizzazioni della società civile
11 novembre 2018

La campagna globale sulla spesa militare (GCOMS) è una campagna internazionale promossa dall'International Peace Bureau (IPB)È iniziata nel 2011 e ha come obiettivo principale la riduzione della spesa militare globale grazie ad azioni cooperative realizzate dalle organizzazioni della società civile. GCOMS è gestita da un gruppo direttivo di attivisti di tutto il mondo ed è coordinato dal Centre of Peace Studies - JMDelàs, a Barcellona come ufficio decentralizzato di IPB.  

In Italia la Rete Italiana Disarmo partecipa alle campagne della GCOMS.

Lo scopo della campagna è quello di spingere i governi a investire denaro nel settore della salute, dell'istruzione, dell'occupazione e del cambiamento climatico piuttosto che in quello militare. 

Anche PeaceLink è interessata a sostenere questa campagna che, assieme a quella di ICAN per la messa al bando della armi atomiche e all'Agenda ONU 2030, costituiscono un riferimento per convertire le spese militari in investimenti per la sostenibilità ambientale e per la lotta alla povertà e alle disguaglianze.

Maggiori informazioni nella brochure di GCOMS.

Campagna per la riduzione delle spese militari


Articoli correlati

  • Riconversione dell'industria bellica
    Disarmo
    Un archivio di link per saperne di più

    Riconversione dell'industria bellica

    La Rete delle Università per la Pace (RUniPACE) si caratterizza per la promozione della riconversione, in particolare nel settore degli armamenti. E tante sono state le esperienze di studio e di proposta da parte del movimento per la pace.
    14 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Mobilitazione pacifista mentre a Oslo i sopravvissuti all'olocausto nucleare ricevono il Nobel
    Pace
    E' stato denunciato il rischio attuale di un conflitto armato globale

    Mobilitazione pacifista mentre a Oslo i sopravvissuti all'olocausto nucleare ricevono il Nobel

    A Roma un presidio ha protestato contro la Legge di Bilancio 2025, che prevede un aumento della spesa militare a 32 miliardi di euro. A Bari è stata illustrata l'adesione alla campagna ICAN per il Disarmo Nucleare. A Verona solidarietà con il Sudan, devastato da una guerra dimenticata.
    11 dicembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • “L’Italia va alla guerra”
    Disarmo
    Riarmo e militarizzazione, conferenza a Bari

    “L’Italia va alla guerra”

    Il relatore è Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, che ha il compito di illustrare l’impatto del riarmo e della crescente militarizzazione a livello nazionale ed europeo. Allegato a questa pagina web c'è il dossier che viene presentato nella conferenza.
    11 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Storia della Pace
    Svezia (1982)

    Beatrice Fihn

    E' un'attivista svedese per il disarmo nucleare. È stata direttrice esecutiva della International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (ICAN), organizzazione che ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 2017 per il suo impegno nel promuovere un trattato internazionale che proibisca le armi nucleari.
    9 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)