La Manovra economica accentuerà le disuguaglianze in Italia?
Oxfam è una confederazione internazionale di organizzazioni non profit che si occupa di lotta alla povertà e alle diseguaglianze. Ha recentemente curato un rapporto internazionale sulle disegueglianze sociali e su come agiscono i governi per ridurle (Indice di contrasto alla Disuguaglianza).
L'analisi tocca anche l'Italia. Oxfam non è assolutamente tenera con la Manovra economica del governo italiano:
"L’azione di Governo italiano sul fronte fiscale non presuppone ad oggi, secondo l’analisi di Oxfam, alcuna intenzione di favorire lo spostamento del carico fiscale da redditi e consumi a patrimoni e rendite. Mentre l’idea di una tassazione patrimoniale progressiva – che tenga conto, con accortezza, dell’entità e delle tipologie dei patrimoni – resta, purtroppo, ancora un tabù. L’eliminazione dei regimi di tassazione separata e la ricostituzione di una base imponibile ampia cui applicare un sistema impositivo autenticamente progressivo non è oggetto di discussione".
La manovra accentuerà le disuguaglianze in Italia? Secondo Oxfam sì, e la critica è rivolta in particolar modo alla flat tax:
"L’intenzione di fondo di portare a due, o addirittura a una sola, le attuali aliquote IRPEF, comporterebbe infatti la riduzione del grado di progressività e del potenziale redistributivo, già debole, dell’attuale sistema impositivo. Una vera involuzione che ha anche un costo non indifferente per l’erario accompagnato da interventi verosimilmente draconiani sulle deduzioni e detrazioni e foriero di tagli a servizi pubblici come scuola e sanità".
Forti critiche anche alla politica di "pace fiscale":
"Sul fronte degli interventi di politica fiscale, inoltre agli annunci sul rafforzamento della lotta contro l’evasione fiscale e contributiva – un ammanco erariale stimato in 109 miliardi di euro all’anno, in media, nel triennio 2013-2015 – fa pericolosamente eco il progetto di ‘pace fiscale’, un intervento che si configura come un ennesimo “condono fiscale camuffato” a reiterato svilimento del concetto di equità fiscale e a discapito di chi corrisponde all’erario il dovuto".
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