E' stesso sito in cui POSCO non riuscì a creare un'acciaieria per l'opposizione della popolazione

India: via libera a nuova acciaieria di JSW Steel

L’impianto, da 13,2 milioni di tonnellate all’anno, sorgerà in Odisha: «Pronti a qualsiasi stanziamento»
Marco Torricelli (Siderweb)

La produzione siderurgica oggi ha due gravi problemi: quello di ridurre le emissioni inquinanti e, contemporaneamente, di contenere al massimo il rilascio di gas climalteranti JSW Steel, riferiscono i media indiani, è in procinto di acquisire terreni a Jagatsinghpur in Odisha, dove vuole realizzare un impianto siderurgico greenfield con una capacità produttiva di 13,2 milioni di tonnellate all’anno. Il progetto, da oltre 7 milioni di dollari, prevede anche la realizzazione di una centrale elettrica da 900 MW.

Jayant Acharya, Commercial marketing and corporate strategy di JSW Steelha, ha spiegato che «si tratta dello stesso sito, vicino al porto di Paradip, in cui POSCO desiderava a sua volta creare un impianto siderurgico».

Progetto per il quale era stato siglato un accordo preliminare, nel 2005, tra il gruppo coreano e lo Stato indiano, ma che non aveva mai visto la luce e il gruppo JSW aveva contattato il governo statale dopo che POSCO aveva archiviato il suo piano.

Acharya non ha fornito una tempistica per il completamento del processo di acquisizione della terra, ma ha garantito che «qualunque sia lo stanziamento necessario, lo faremo».

Mentre Nitin B Jawale, amministratore delegato di Industrial Promotion and Investment Corporation of Odisha (Ipicol), ha spiegato che «l'audizione di JSW è stata condotta con successo. Il progetto integrato è stato superato senza opposizione e ci aspettiamo che il lavoro inizi presto».

Note: L'opposizione della comunità locale a questo progetto è nota da tempo https://qz.com/india/1813178/after-koreas-posco-odisha-village-resists-jindal-steel-project/

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