"È fallito l'obiettivo 2 dell'Agenda 2030: fame zero"

Da Lula visione su aiuti per bisognosi dimenticati dai leader G7

"La sua proposta di creare una task force per combattere la fame nel mondo è un passo importante verso una maggiore giustizia e solidarietà globale". Lo afferma Alessandro Marescotti, presidente dell'associazione ambientalista e pacifista PeaceLink
14 giugno 2024
Adnkronos

G7: PEACELINK, 'DA LULA VISIONE SU AIUTI PER BISOGNOSI DIMENTICATI DA LEADER' Lula

ADN0366 7 POL 0 ADN POL NAZ G7: PEACELINK, 'DA LULA VISIONE SU AIUTI PER BISOGNOSI DIMENTICATI DA LEADER' = Brindisi, 14 giu. - (Adnkronos) - "Lula Da Silva, il presidente del Brasile, ha espresso oggi su Repubblica una visione chiara e urgente sulla necessità di aiutare i più bisognosi, in particolare quelli affamati e dimenticati dai leader del G7. La sua proposta di creare una task force per combattere la fame nel mondo è un passo importante verso una maggiore giustizia e solidarietà globale". Lo afferma Alessandro Marescotti, presidente dell'associazione ambientalista e pacifista PeaceLink che fa parte del comitato promotore del Contro Forum G7, alternativo al G7 dei vertici dei Paesi industrializzati del mondo in corso a Borgo Egnazia di Savelletri (Brindisi). Questo pomeriggio alle 18, dopo una conferenza stampa, a Fasano, non lontano dalla sede del summit, si terrà un corteo per le strade della cittadina. "Lula è stato chiaro nel sottolineare che è ora di tassare i super ricchi - aggiunge - per finanziare questi sforzi, dimostrando una volta di più la sua leadership e la sua capacità di prendere posizioni forti per i più deboli, specie ora che sta fallendo l'obiettivo 2 dell'Agenda 2030: 'fame zero'. Infatti il lungo corteo mondiale degli affamati non è diminuito, da quando nel 2015 è stata lanciata dall'Onu l'Agenda 2030, ma è aumentato di oltre 150 milioni di esseri umani. Occorre agire subito perché per la prima volta in questo secolo - rileva Marescotti - la fame, invece di arretrare, avanza. E questo spiega perché tanti migranti affrontino la morte in mare piuttosto che rassegnarsi a una vita priva di futuro. Occorre agire energicamente e non solo attraverso soffici discorsi di circostanza sulla lotta alla fame, fra un buffet e l'altro. Oggi il forte richiamo di Lula ai G7 - sottolinea - è probabilmente l'unica cosa degna di essere menzionata sulle pagine dei giornali, il resto è chiacchiericcio da salotto sulle smorfie e i sorrisi di circostanza dei grandi della Terra nei resort di lusso o asserragliati nel castello svevo di Brindisi a brindare, protetti dai cecchini appostati sui tetti. Tassare i super ricchi è dunque la cosa giusta da fare oggi. Ma proprio oggi Biden - ricorda Marescotti - volerà negli Stati Uniti dai super ricchi per farsi finanziare la campagna elettorale. Lula è un presidente che non ha peli sulla lingua. La sua voce è oggi un richiamo a tutti i leader del mondo - conclude il presidente di Peacelink - ad adottare azioni concrete per combattere la fame e la povertà, e a non dimenticare coloro che più ne hanno bisogno". (Pas/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 14-GIU-24 12:23 NNNN

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