Antimafia è una presa in giro se non si salva chi ha fatto informazione

L'antimafia e le cambiali

Graziella Proto, amministratrice e redattrice dei Siciliani anni ‘80, sta perdendo la casa per via dei vecchi debiti del giornale. L’antimafia è bella e tutti appoggiano l’antimafia, si capisce: però le cambiali, oltre vent’anni fa le ha dovuto firmare Graziella.
7 giugno 2009
Pino Maniaci e Riccardo Orioles

Graziella Proto, amministratrice e redattrice dei Siciliani anni ‘80, sta perdendo la casa per via dei vecchi debiti del giornale. L’antimafia è bella e tutti appoggiano l’antimafia, si capisce: però le cambiali, oltre vent’anni fa le ha dovuto firmare Graziella. Un cartello antimafia

I Siciliani, una rivista “storica” e elogiata da tutti, vendeva fra 15 e 30mila copie. Però - imprenditori siciliani… - non aveva uno straccio di pubblicità, e quindi ci voleva qualcuno che firmasse cambiali. E questo qualcuno era Graziella.

La cooperativa faceva parte della Lega delle Cooperative, che però in quel periodo aveva grossi affari coi Cavalieri. Il giornale era un fiore all’occhiello - stando ai discorsi - della Federazione della Stampa, dell’Ordine, dei compagni perbene di tutt’Italia e in genere dei progressisti. Però le cambiali le firmava Graziella.

Graziella Proto, in questi venticinque anni, è stata uno dei più seri e validi - e meno propagandati - giornalisti antimafiosi. Negli ultimi anni, sempre di tasca sua, ha fatto una bellissima rivista, Casablanca, ed è riuscita a portarla avanti per quasi tre anni. Graziella Proto

Nel primo numero c’erano la Borsellino, la Alfano, il Riscatto della Sicilia, il Movimento delle donne, la Sinistra. Nessuna di queste nobili signore s’è fatta mai sentire, non fosse che per ringraziare. Infatti Graziella, per i pochi che avevano la bontà di conoscerla, era quella che firmava le cambiali. Nessuno l’ha mai citata - ad esempio - per la rischiosissime inchieste sui ragazzini di Paternò ammazzati da Santapaola.

Non sappiamo cosa ne pensa Graziella. Ma noi pensiamo che parlare di informazione e di antimafia è una presa in giro se non si salva chi ha fatto informazione e antimafia non per un anno o due, ma per venticinque. Bisogna che intervengano coloro che debbono, subito e con urgenza. Sarebbe intollerabile vedere una Graziella vittima della mafia (vera) e dell’antimafia (a parole).

 

Articoli correlati

  • Gli studenti di Casal di Principe ricordano il sacerdote martire
    Sociale
    Trent'anni dopo l'omicidio di don Peppe Diana

    Gli studenti di Casal di Principe ricordano il sacerdote martire

    La figura di don Peppe Diana rappresenta un simbolo di speranza e di resistenza alla camorra. La sua memoria è un monito costante contro l'indifferenza e la complicità, invitando ciascuno di noi a non tacere di fronte alle ingiustizie.
    19 marzo 2024 - Redazione PeaceLink
  • Comunità monitoranti
    Sociale
    Seminario organizzato dai Centri Servizi per il Volontariato della Puglia

    Comunità monitoranti

    Ogni centro ha portato le proprie esperienze di cittadinanza attiva, nell’ambito dei diversi ambiti di esercizio della cultura della legalità, con particolare riferimento all’antimafia sociale
    27 maggio 2022 - Redazione PeaceLink
  • L’expérience de la légalité commence par l’école
    Peacelink en français

    L’expérience de la légalité commence par l’école

    La culture de l’Antimafia, une réalité qui doit commencer dans l’école
    26 maggio 2020 - Tonio Dell'Olio
  • Assolto perché il fatto non costituisce reato
    MediaWatch
    Inchiesta di antimafia

    Assolto perché il fatto non costituisce reato

    Ero sereno per la correttezza professionale con cui è stata svolta questa inchiesta giornalistica e l’assoluta veridicità dei fatti in essa narrati. Spero, con il mio impegno e le mie denunce, di aver onorato la memoria del suo direttore, Giuseppe Fava, vittima di mafia.
    7 febbraio 2019 - Antonio Mazzeo
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)