Stavano andando in tilt le nostre mailing list

Vittoria: ora PeaceLink non è più "bloccata" da Symantec

Dopo le nostre proteste e segnalazioni finalmente Symantec (la software house del famoso antivirus Norton) ha rimosso PeaceLink dal suo "elenco nero" dei
siti internet considerati "sospetti generatori di spam".
2 marzo 2011
Associazione PeaceLink

Una vignetta di Vauro per PeaceLink

I gestori di posta elettronica di Telcom Italia, Tiscali ed Hotmail, per combattere il fenomeno dello spam, utilizzano alcune liste nere pubbliche o a pagamento, in cui vengono inseriti gli indirizzi internet di tutti quei siti considerati "sospetti generatori di spam".

Una di tali "liste nere" (black list) - che comprende siti "indesiderati" - è quella realizzata dalla compagnia Symantec (http://ipremoval.sms.symantec.com/lookup).

 

Tra i siti indesiderati c'è PeaceLink.

Da alcune settimane Symantec, senza alcuna motivazione razionale, aveva deciso di inserire ripetutamente il server di posta di PeaceLink nell'elenco dei generatori di mail indesiderate.

Dopo le nostre proteste e segnalazioni finalmente Symantec (la software house del famoso antivirus Norton) ha tolto PeaceLink dal suo "elenco nero" dei siti internet considerati "sospetti generatori di spam".

Rimane l'amarezza per una assurda vicenda che, pur con connotati tecnici, ha di fatto creato un grave blocco alla comunicazione di un sito ecopacifista e di volontariato.

Note: Queste sono le mailing list di PeaceLink: http://www.peacelink.it/liste
Sono uno spazio libero di discussione. Chi fosse stato scollegato per i problemio tecnici sopra descritti può ricollegarsi cliccando sul nome di ogni mailing list che appare nell'elenco. Occorre inserire la propria email e attendere che arrivi nella casella di posta elettronica un messaggio che chiede una ulteriore conferma dell'iscrizione.

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