Accade in provincia di Taranto

"Sei un pacifista", gli vietano l'ingresso in una spiaggia militare

Ospite non gradito dello stabilimento balneare dell'Aeronautica militare perché pacifista
16 luglio 2011

"Lei può entrare, ma suo marito non è un ospite gradito". "Per quale motivo, scusi?", chiede sorpresa la signora. "Perché questa è una struttura militare e suo marito è un pacifista". Franco Gentile, il pacifista

A raccontare questa storia che ha dell'incredibile è Franco Gentile,  iscritto a Sinistra Ecologia e Libertà, oltre che assessore della Provincia di Taranto per le politiche sociali. Lo vedete qui a destra nella foto.

"Nei giorni scorsi  - spiega Gentile - avevo richiesto per la mia famiglia un permesso di dieci giorni per accedere alla spiaggia.  Questo mi era stato accordato dal comandante di Gioia del Colle. Quando mia moglie è arrivata all'ingresso le è stato detto, però, che non sarei potuto entrare perché noto pacifista".

Quando Gentile viene avvisato per telefono dalla moglie pensa che sia uno scherzo.

Perciò telefona al lido di Chiatona, gestito dall'Aeronautica Militare, e chiede spiegazioni, specificado di avere la fedina penale pulita.

"Non basta la fedina penale pulita - gli viene risposto - lei conferma di essere un pacifista?"

"Sì ma ho controllato anche il mio casellario ed ho visto che è limpido. Non le basta?"

"No, lei qui non entra".

Ora Gentile ha scritto una lettera al Comando di Gioia del Colle e allo Stato maggiore per violazione della Costituzione Italiana  e della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. 

Il fatto è accaduto a Chiatona, 15 km a sud di Taranto, all’ingresso della spiaggia dell’Aeronautica Militare.

Articoli correlati

  • Stop invio nuove armi italiane in Ucraina
    Editoriale
    La petizione è stata redatta ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione

    Stop invio nuove armi italiane in Ucraina

    Oggi 34 esponenti della cultura, della società civile e del movimento pacifista presentano una petizione al Parlamento contro il nuovo decreto per invio di armi italiane in Ucraina. Primi firmatari monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, e Alex Zanotelli, missionario comboniano
    8 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Un'agenda di pace per il 2025
    Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 30 dicembre 2024 al 5 gennaio 2025

    Un'agenda di pace per il 2025

    Il mondo è segnato dall’aumento vertiginoso delle spese militari e dal pericolo di una guerra nucleare mentre una parte dell'umanità vive nella povertà ed è abbandonata in condizioni di fame estrema. Per contrastare tutto ciò il movimento per la pace deve agire su più livelli e con obiettivi chiari.
    5 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
  • Manifesto per la diserzione civile
    Pace
    Contro il militarismo e per la pace

    Manifesto per la diserzione civile

    La diserzione civile comincia con l’impegno a smentire la propaganda e a far circolare informazione veritiera. Contrastare i piani di riarmo vuol dire pretendere il finanziamento della spesa sociale per la sanità, la scuola, l’ambiente sottraendo fondi alla militarizzazione.
  • Donne Unite contro la NATO: un coordinamento globale per la pace
    Pace
    Global Women for Peace - United against NATO

    Donne Unite contro la NATO: un coordinamento globale per la pace

    Nata nel 2023 a Bruxelles, la rete ha rapidamente guadagnato slancio. In occasione del 75° anniversario della NATO, celebrato a Washington DC lo scorso luglio, le attiviste hanno organizzato una serie di iniziative contro la guerra e l'escalation militare.
    13 luglio 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.27 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)