Due buone ragioni per non rifinanziare la missione di guerra in Libia

Perché la guerra in Libia non deve essere rifinanziata?
1. Egoisticamente: perché se abbiamo due spiccioli è bene darli alle famiglie che - davvero - non sanno come arrivare alla fine del mese. I rapporti della Caritas fanno tremare i polsi, ma è ancor più inquietante che sia un'organizzazione privata a prendersi cura dei più bisognosi, anziché lo Stato.
2. Altruisticamente: l'ONU aveva un ideale nella sua risoluzione 1973: un immediato cessate il fuoco, una no-fly zone e altre misure atte a proteggere i civili.
Questo spirito è stato tradito, in particolare quando gli Stati Uniti d'America [una patria che nella sua costituzione mira addirittura alla "felicità" delle persone] ha bombardato la Libia con proiettili
all'uranio impoverito.
William Hague ha detto che siamo in Libia "per proteggere i civili e popolate aree civili", ma io
scommetto che per i prossimi 4,5 miliardi anni William Hague non andrà in vacanza in Nord Africa.
Rifinanziare la guerra, ogni guerra, è un abominio.
Articoli correlati
- Le slides per informare correttamente l'opinione pubblica
No all’aumento delle spese militari
Circolano statistiche artefatte per convincere l'opinione pubblica che le spese militari della Russia siano superiori a quelle dell'Europa. Oggi a Lecce verranno proiettate queste slide che - utilizzando gli stessi dati della Nato - smentiscono la propaganda per l'aumento delle spese militari.25 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Dati 2014-2024
Comparazione fra le spese militari della Nato con quelle della Russia
La Russia ha aumentato le spese militari da 69 a 109 miliardi di dollari mentre la Nato le ha aumentate da 910 a 1185.8 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink - Il rapporto di forze è già nettamente favorevole all’Occidente
Se il riarmo non è necessario per la difesa allora serve per la guerra
L’Alleanza Atlantica rappresenta il 55% della spesa militare mondiale, mentre la Russia, il nemico designato della NATO, ne copre solo il 5%. Questo divario di 11 a 1 pone una domanda: perché intensificare ulteriormente il riarmo?6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti - Per il ministro dell'Interno Almasri era un "soggetto pericoloso" e andava espulso
Le dichiarazioni del governo italiano sul mancato arresto del criminale libico Almasri
L'imbarazzante giustificazione fornita da Piantedosi in Parlamento mettono in luce una preoccupante tendenza del governo italiano a privilegiare il rapporto diplomatico con la Libia per il trattenimento dei migranti. In questo modo il governo ha vanificato il mandato di arresto della CPI.25 gennaio 2025 - Redazione PeaceLink
Sociale.network