Si avvicina la ricorrenza del 25 aprile

La Resistenza oggi è nonviolenza

Oggi la Liberazione si celebra, si difende e continua con la lotta nonviolenta in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani; con la lotta nonviolenta in difesa della biosfera, l'unico mondo vivente casa comune dell'intera famiglia umana.
Peppe Sini (Centro di ricerca per la pace e i diritti umani di Viterbo)

Fedeli alla Resistenza

Si avvicina la ricorrenza del 25 aprile, anniversario della Liberazione dalla barbara dominazione fascista, memoria della Resistenza che ha salvato e liberato l'umanita' dall'orrore dei campi di sterminio.

Ma la Resistenza contro la violenza assassina deve continuare: la barbarie nazifascista continuamente si ripresenta nel mondo, e la Resistenza deve proseguire finche' l'intera umanita' sara' libera e solidale, nella pace e nella giustizia.

La Resistenza prosegue con la nonviolenza

Oggi la Resistenza antifascista e' la nonviolenza che si oppone alla guerra e a tutte le uccisioni, al razzismo e a tutte le persecuzioni, al maschilismo e a tutte le oppressioni.

Oggi la Liberazione si celebra, si difende e continua con la lotta nonviolenta in difesa della vita, della dignita' e dei diritti di tutti gli esseri umani; con la lotta nonviolenta in difesa della biosfera, l'unico mondo vivente casa comune dell'intera famiglia umana.

Oggi il 25 aprile ci convoca a difendere da ogni tentativo golpista la Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza antifascista, la Costituzione della Repubblica Italiana frutto della nostra comune Liberazione e messaggio di liberta', uguaglianza e fraternita' per l'umanita' intera, programma politico coerente e solidale con la Carta delle Nazioni Unite e con la Dichiarazione universale dei diritti umani.

Abolire le guerre, gli eserciti e le armi

Ricordare e proseguire la Resistenza, essere riconoscenti e fedeli alla Liberazione, difendere ed inverare la Costituzione repubblicana e l'impegno di democrazia progressiva che essa indica, celebrare il 25 aprile e continuare la lotta antifascista con la scelta concreta e coerente dell'azione nonviolenta significa opporsi a tutte le guerre assassine, a tutti i terrorismi assassini, a tutte le dittature assassine, a tutti i sistemi di potere, di dominazione e di sfruttamento assassini. E per opporsi alla violenza assassina occorre innanzitutto opporsi alle armi ed alle organizzazioni armate. Occorre lottare con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, per abolire gli eserciti e le armi.

Soccorrere, accogliere, assistere tutte le persone bisognose di aiuto

Ricordare e proseguire la Resistenza, essere riconoscenti e fedeli alla Liberazione, difendere ed inverare la Costituzione repubblicana e l'impegno di democrazia progressiva che essa indica, celebrare il 25 aprile e continuare la lotta antifascista con la scelta concreta e coerente dell'azione nonviolenta significa opporsi a tutte le persecuzioni, a tutti i razzismi, a tutte le schiavitu'.

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