Intanto la Commissione Europea invia un messaggio di apprezzamento a PeaceLink

ILVA, il punto della situazione

Si ritira dall'acquisto Edermir, l'unico gruppo dotato di un bilancio in attivo. l'ILVA non è conveniente da comprare in quanto perde 2,5 milioni di euro al giorno
26 giugno 2016

Ilva al tramonto

“Le informazioni aggiornate e le analisi della situazione fornite da Peacelink sono molto apprezzate”.
Con queste parole la Commissione Europea ci risponde segnalando che continua il lavoro di monitoraggio sugli aiuti di stato all'ILVA.
Tutto questo mentre a Roma sono in corso le audizioni preliminari al voto di conversione in legge del decreto che vorrebbe estendere agli acquirenti dell'ILVA l'immunità pèenale oggi concessa - incredibilmente - ai commissari che gestiscono la fabbrica per conto del governo.
Facciamo intanto il punto della situazione. 

 

Il gruppo turco Erdemir rinuncia a fare l'offerta per acquistare ILVA. Eppure era l'unico che non avesse debiti e avesse la solidità finanziaria per investire. A differenza di Arcelor Mittal che invece ha subito perdite per quasi 8 miliardi di dollari nel 2015.

Ero con il fiato sospeso di fronte alle voci che i turchi potessero comprare ILVA dando altro tempo all'agonia di questa fabbrica inquinante. Temevo il peggio, specie dopo il decimo decreto. Ora sono sereno.

Quando ho visto che l'unico gruppo in buona salute economica si ritirava, ho avuto la conferma: l'ILVA non è conveniente da comprare in quanto perde 2,5 milioni di euro al giorno (dati Corriere della Sera). Neppure con l'offerta dell'immunità penale e il prestito da non restituire contemplato nel decimo decreto.

 

 

Allegati

Articoli correlati

  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)