Giornata della Memoria
Per i tempi che corriamo ricordare non è sufficiente.
Dobbiamo indignarci e stare all’erta perché la follia dell’uomo non osi più, faccia un passo indietro, perché mai più si verifichi l’abominio. Il 27 gennaio 1945, giorno dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz da parte dell’esercito russo, deve rivestirsi del connotato della vigilanza.
Mai più l’uomo brutalizzi l’uomo.
La follia del mondo sembra invece essere dietro l’angolo.
Ritornano i nazionalismi, c’è chi istiga a vedere come minaccia i poveri del mondo in migrazione da sempre, la mussoliniana autarchia torna in auge, il capitalismo sente la minaccia delle maggioranze diseredate e propone antistoriche revisioni delle carte fondanti dei Paesi, i muri di separazione assurgono a icona del nostro tempo.
Abbiamo l’obbligo di vigilare soprattutto perché il nazismo non è ancora morto in alcuni sparuti gruppuscoli e il fascismo ha smesso il manganello e l’olio di ricino ma è ancora vivo nelle logiche di sopraffazione di precise minoranze.
Dobbiamo vigilare sui progetti di dominio dell’alta finanza, sui progetti imperialistici, sui mercanti di armi che fomentano le guerre.
Dobbiamo vigilare perché la minaccia dello sterminio è sempre annidata nel lato oscuro dell’uomo. Il 27 gennaio deve essere ricordato ai giovani che oggi a fatica possono immaginare tanta violenza, tanto piacere per la sopraffazione. A questi giovani va prospettato un mondo solidare e un futuro fondato sul rispetto di ogni altro uomo.
Ogni altro uomo è mio fratello, anch’egli come me vive la fragile condizione di ogni essere umano.
Articoli correlati
- Albert, il bollettino quotidiano pacifista
Minacce di morte a chi difende i diritti dei migranti
Il monitoraggio del Consiglio d'Europa il 22 ottobre ha segnalato il clima di odio verso i migranti. A conferma di ciò sono oggi giunte le minacce di morte alla giudice Silvia Albano, presidente di Magistratura Democratica, contraria al trattenimento dei migranti in Albania.24 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink - PeaceLink accoglie con entusiasmo questa vittoria e continuerà a dare voce ai diritti dei migranti
Migranti, vittoria per la Ong tedesca Sos Humanity
La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.Redazione PeaceLink - Inchiesta della Bbc sulla guardia costiera greca accusata di aver gettato in mare nove migranti
Migranti, la strage senza fine mentre l'Europa guarda dall'altra parte
Mentre la Meloni invia i missili a lunga gittata a Kiev, i bambini affogano davanti alle coste italiane. Si palesa il cinismo della Fortezza Europa che non salva i migranti e fa morire oltre a donne e bambini anche la sua anima solidale omettendo di soccorrere chi fugge da povertà e guerre.18 giugno 2024 - Alessandro Marescotti - Missione in Egitto per frenare i flussi migratori
Saremo ricordati non solo per l'indifferenza e l'ignavia ma anche per il cinismo e la disumanità
Mentre la Ocean Viking, la nave della ONG Sos Mediterranee, salva vite umane in condizioni disperate, la von der Leyen e la Meloni firmano patti non per soccorrere i migranti ma per fermarli con l'aiuto di governi che violano i diritti umani17 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
Sociale.network