La magistratura archivia l'indagine e parla di "corretta gestione delle operazioni di salvataggio"

Era tutta una montatura

Cade l'accusa di favoreggiamento di immigrazione clandestina, archiviata l'indagine dei confronti delle ONG che salvano i migranti. Ma la cosa che fa riflettere è che sono i paesi poveri a fornire ospitalità all'85% dei rifugiati, lo dice l'ONU smentendo la campagna demagogica e razzista in corso.
21 giugno 2018

Finamente emerge la verità dopo tanti mesi di accuse infondate e pretestuose. Campagna contro le ONG che salvano i migranti

Il leader politico Luigi Di Maio aveva scritto: "Le organizzazioni non governative sono accusate di un fatto gravissimo, sia dai rapporti Frontex che dalla magistratura, di essere in combutta con i trafficanti di uomini, con gli scafisti, e addirittura, in un caso e in un rapporto, di aver trasportato criminali". 

E aveva aggiunto: "Chi paga questi taxi del Mediterraneo? E perchè lo fa? Presenteremo un'interrogazione in Parlamento, andremo fino in fondo a questa storia".

Tutte le accuse non hanno retto e adesso la magistratura archivia l'indagine, parlando di "corretta gestione delle operazioni di salvataggio".

La Direzione distrettuale antimafia aveva richiesto l'archiviazione di una delle inchieste che nel 2017 avevano fornito argomenti giuridici alla campagna contro le Ong.  L'ONU sui migranti. sono i paesi poveri ad accoglierne di più

Adesso il Gip di Palermo accoglie la richiesta della Procura antimafia: l'assistenza a migranti in difficoltà è un obbligo previsto dalla legge.

Intanto l'ONU dichiara l'emergenza: 

UNHCR: RECORD RIFUGIATI, 68,5 MILIONI IN FUGA NEL 2017.

La cosa che fa riflettere è che sono i paesi poveri a fornire ospitalità all'85% dei rifugiati. 

E anche questo dato smentisce la campagna demagogica secondo la quale verrebbero tutti da noi.

Articoli correlati

  • Migranti, vittoria per la Ong tedesca Sos Humanity
    Migranti
    PeaceLink accoglie con entusiasmo questa vittoria e continuerà a dare voce ai diritti dei migranti

    Migranti, vittoria per la Ong tedesca Sos Humanity

    La magistratura condanna il governo italiano per il fermo illegale della nave di soccorso della Ong. Il giudice stabilisce che la Humanity ha agito in conformità al diritto internazionale soccorrendo i migranti in mare e che la Libia non è un porto sicuro per i migranti.
    Redazione PeaceLink
  • Migranti, la strage senza fine mentre l'Europa guarda dall'altra parte
    Migranti
    Inchiesta della Bbc sulla guardia costiera greca accusata di aver gettato in mare nove migranti

    Migranti, la strage senza fine mentre l'Europa guarda dall'altra parte

    Mentre la Meloni invia i missili a lunga gittata a Kiev, i bambini affogano davanti alle coste italiane. Si palesa il cinismo della Fortezza Europa che non salva i migranti e fa morire oltre a donne e bambini anche la sua anima solidale omettendo di soccorrere chi fugge da povertà e guerre.
    18 giugno 2024 - Alessandro Marescotti
  • Saremo ricordati non solo per l'indifferenza e l'ignavia ma anche per il cinismo e la disumanità
    Migranti
    Missione in Egitto per frenare i flussi migratori

    Saremo ricordati non solo per l'indifferenza e l'ignavia ma anche per il cinismo e la disumanità

    Mentre la Ocean Viking, la nave della ONG Sos Mediterranee, salva vite umane in condizioni disperate, la von der Leyen e la Meloni firmano patti non per soccorrere i migranti ma per fermarli con l'aiuto di governi che violano i diritti umani
    17 marzo 2024 - Alessandro Marescotti
  • Sit-in di solidarietà con la Ocean Viking
    Migranti
    Brindisi

    Sit-in di solidarietà con la Ocean Viking

    L'iniziativa ha condannato il fermo amministrativo di 20 giorni imposto alla nave di SOS Mediterranee, giunta venerdì scorso nel porto di Brindisi con a bordo 261 migranti (di cui 68 minori), soccorsi in quattro operazioni a largo della Libia.
    12 febbraio 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)