Una guida all'uso di PeaceLink

Cinque modi per fare del 2019 un anno migliore

Primo: conoscere e verificare. Secondo: allargare la consapevolezza. Terzo: attivarsi e costruire una strategia. Quarto: condividere il proprio piano con un gruppo di persone fidate. Quinto: generare empowerment e non collaborare con il potere quando mette in atto azioni ingiuste.
Redazione PeaceLink

Attivati con PeaceLink

Una guida per il 2019

Ecco una guida per te. Scaricala e condividila.

Le linee guida sono chiare: nel 2019 non delegare, agisci in prima persona. Esercita la cittadinanza attiva dal basso. Diventa un cane da guardia del potere. Collabora con PeaceLink.

La strategia di PeaceLink è quella di promuovere:

  • conoscenza

  • consapevolezza

  • partecipazione

  • cittadinanza attiva

  • empowerment

  • azioni di cambiamento, anche attraverso il consumo critico

Il metodo a cui PeaceLink si ispira è quello della nonviolenza, che prevede la non cooperazione con il potere quando mette in atto azioni ingiuste. 

Cosa fare?

La mission di PeaceLink si struttura mediante azioni di informazione per favorire conoscenza critica, cittadinanza attiva, empowerment e resistenza nonviolenta all’ingiustizia. PeaceLink agisce mediante Campagne Nazionali, ossia piani di attività contraddistinti da una denominazione.

Attualmente PeaceLink è impegnata su varie questioni fra cui:

  • attuazione della Costituzione che all’art.11 prevede il “ripudio della guerra”

  • la campagna ICAN (premio Nobel per la Pace 2017) per la messa al bando delle armi nucleari

  • educazione alla pace

  • riduzione delle spese militari a favore delle spese civili

  • divieto di vendita di armi all’Arabia Saudita, alle nazioni che violano i diritti umani e alle nazioni in guerra (in attuazione della legge 185/1990)

  • taglio degli F-35 (cacciabombardieri molto costosi e a capacità nucleare)

  • divieto di transito e sosta nei porti italiani di mezzi a propulsione nucleare

  • ecoriconversione e didattica per lo sviluppo sostenibile (Agenda Onu 2030)

  • sostegno ai movimenti di base della società civile impegnati contro TAV, TAP, trivellazioni, ecc.

  • costituzione di parte civile nei processi ILVA e abolizione dell’immunità penale per chi gestisce oggi lo stabilimento

  • solidarietà ai migranti in quanto esseri umani dotati dei diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, primo fra tutti il diritto alla vita

  • sostegno ad interventi in emergenze umanitarie (come quella in atto nello Yemen)

  • sostegno a progetti di cooperazione umanitaria (come quello della dottoressa Chiara Castellani, nel Congo RD) e collaborazione con i missionari che accolgono i bambini di strada (come padre Kizito in Kenya)

  • collaborazione con movimenti a tutela dei nativi e della foresta Amazzonica (collaborazione con i missionari comboniani come padre Dario Bossi)

  • recupero della memoria storica, pedagogia della Resistenza.

Cinque modi per agire nel 2019

Cosa puoi fare tu?

Ecco i cinque passi per fare del 2019 un anno di cittadinanza attiva e consapevole.

Primo: informati e verifica.

Secondo: allarga la tua consapevolezza.

Terzo: attivati e costruisci una strategia.

Quarto: condividi il piano con un gruppo di persone fidate.

Quinto: genera empowerment e utilizza PeaceLink.

Allegati

Articoli correlati

  • ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
    PeaceLink
    Lettera ai sostenitori di PeaceLink

    ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica

    L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.
    29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink
  • Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
    PeaceLink
    Ottobre 2024

    Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink

    Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.
    29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • La buffa cerimonia del ministro Urso
    Ecologia
    La riattivazione dell'altoforno 1 dell'ILVA di Taranto

    La buffa cerimonia del ministro Urso

    Si potrebbe paragonare l'inaugurazione di oggi all'assurdità di una cerimonia in cui la FIAT mettesse in piedi un evento per presentare con orgoglio una Fiat 1100 malconcia di sessant'anni fa, invece di un'auto elettrica moderna e all'avanguardia.
    15 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione
    Taranto Sociale
    L'inquinamento dell'ILVA va oltre il cambiamento climatico

    Un futuro da costruire insieme a Taranto, la riconversione

    Al termine del corteo dei Friday For Future di Taranto, Roberto ha letto questo testo che esprime le sue preoccupazioni e le sue speranze e che si conclude così: "Uniti possiamo far sentire la nostra voce e costruire un futuro migliore per noi e per le generazioni a venire."
    11 ottobre 2024
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.19 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)