Tiratori scelti per difendere i ministri del governo
Infatti, per fronteggiare le contestazioni degli ambientalisti, non solo era stata creata una zona rossa.
C'era una novità.
Da quello che è stato riportato nel Nuovo Quotidiano di Puglia, c'erano anche misure estreme che a Taranto non avevamo mai udito: la presenza di tiratori scelti.
Riportiamo in questa pagina web il trafiletto di giornale.
Si legge nel titolo: "Città blindata, c'erano anche i tiratori scelti".
Ci chiediamo se nel prossimo incontro a Taranto tale misura verrà ripetuta e quale ragione spinga il governo a considerare così pericolosa la situazione a Taranto.
E ci chiediamo perché minacciare di togliere la scorta a Saviano e puntare invece i fucili di precisione in una città che è in pericolo sì, ma per altre ragioni, e le ragioni sono ben spiegate nel recente studio epidemiologico Sentieri.
Dallo studio Sentieri infatti i dati delle malformazioni su Taranto emergono in tutta la loro evidenza.
Il dato di Taranto è esattamente di 600 bambini nati malformati dal 2002 al 2015.
Vi è in particolare – se si disaggrega il dato globale – un +43% rispetto al dato regionale per le malformazioni al sistema nervoso.
Elevato anche il dato per le malformazioni agli arti.
C'è da chiedersi il perché di queste malformazioni.
Taranto vive in un limbo. Il governo lo sa.
A Taranto è stata sospesa la legge che vale nel resto dell'Italia.
C'è una legislazione speciale di tipo ambientale creata ad hoc per l'ILVA, per consentirle di fare quello che altrimenti non avrebbe potuto fare.
E c'è da chiedersi chi protegga i cittadini di Taranto dai decreti salva-Ilva che anche questo governo non ha voluto eliminare.
C'è da chiedersi perché funzionino ancora - sebbene a regimi ridotti - impianti risultati non a norma per i periti della magistratura e che la Corte Costistuzionale riteneva potessero funzionare solo se entro il 2015 fossero stati eseguiti tutti i lavori di adeguamento.
Cosa che non è stata fatta e per questa ragione fu scritto un apposito DPCM: quello del 29 settembre 2017.
Questo governo non ha voluto eliminare quel DPCM che consentiva consente la prosecuzione di impianti non a norma rispetto alla sentenza della Corte Costituzionale del 2013.
Questo governo non ha eliminato neppure un decreto salva-ILVA.
Questo governo continua nel solco dei precedenti, ma in più ci aggiunge anche i tiratori scelti, come se la minaccia venisse da altre direzioni.
Articoli correlati
- "Denaro più utile a tutela ambiente"
Comitato pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto
"I 18,1 milioni di euro destinati a questo nuovo quartier generale della Nato avrebbero potuto sostenere progetti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, investendo in infrastrutture civili, progetti di tutela ambientale e opportunità di lavoro".10 novembre 2024 - Adnkronos - Lettera ai sostenitori di PeaceLink
ILVA, continua la nostra lotta per l'ambiente e la salute pubblica
L’annullamento della sentenza di primo grado rappresenta un passo indietro, causato da questioni procedurali. Ma non equivale a un'assoluzione. La realtà dell’inquinamento dell’ILVA rimane comunque acquisita e il GIP di Potenza Ida Iura ha infatti emesso un nuovo decreto di sequestro degli impianti.29 ottobre 2024 - Associazione PeaceLink - Ottobre 2024
Lettera di ottobre agli amici di PeaceLink
Vogliamo porre al centro il tema del diritto alla felicità. È un tema che dovrebbe toccare ciascuno di noi, invitandoci a immaginare insieme una società futura che combatta la solitudine, che superi la rassegnazione individuale e che riaffermi il principio di speranza e felicità condivisa.29 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti - “Dove mai andiamo? Sempre a casa”
IT.A.CÀ e il turismo responsabile arrivano a Taranto e nella Terra delle Gravine
IT.A.CÀ è il primo e unico festival in Italia sul turismo responsabile ed è arrivato alla XVI^ edizione; invita ogni anno a scoprire luoghi e culture in maniera responsabile e inclusiva ed a riflettere, per lanciare un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive.28 ottobre 2024
Sociale.network