I giornalisti che fanno luce sui crimini segreti dei potenti non vanno perseguitati ma protetti
Dobbiamo approfittare di questo momento per fare la scelta che viene prima del governo degli Stati Uniti d’America.
Che ritorni a riaffermare i valori, i valori rivoluzionari sui quali poggiava. O barcollerà sull’orlo del precipizio, trascinando tutti noi in un mondo pericoloso e opprimente, in cui i giornalisti tacciono sotto il timore di procedimenti giudiziari, e i cittadini devono sussurrare nel buio.
Gli Stati Uniti devono impegnarsi di fronte al mondo che non perseguiranno i giornalisti che fanno luce sui crimini segreti dei potenti. Non si deve nemmeno più parlare stupidamente di perseguire qualsiasi organizzazione mediatica, sia che si tratti WikiLeaks o del New York Times.
La guerra dell’amministrazione degli Stati Uniti contro i whistleblower (1) deve finire.
C’è unità nella oppressione.
Ci deve essere assoluta unità e determinazione nella risposta.
Grazie.
---
Questo testo è estrapolato da un discorso di Julian Assange del 22 agosto 2012, ancora attuale, la cui versione integrale è qui https://www.globalproject.info/it/in_movimento/il-testo-tradotto-del-discorso-di-julian-assange-dallambasciata-dellecuador/12126
Articoli correlati
- Manifestazione di protesta con Stella Assange il 16/6 ore 14.30 in Piazza Castello
Milano ha vietato di nuovo l’opera d’arte per Julian Assange
Il Comune di Milano, dopo aver già negato la cittadinanza onoraria al pluripremiato giornalista incarcerato Julian Assange, ha vietato per la seconda volta l'installazione del gruppo statuario "Anything to Say?" dello scultore Davide Dormino.14 giugno 2024 - Patrick Boylan Le "statue itineranti" di Assange, Snowden e Manning ora a Bologna
Arriva nel capoluogo dell'Emilia Romagna la scultura “Anything to say?” di Davide Dormino, penultima tappa di un tour che ha visto impegnate le città di Milano, Napoli e Roma. L’opera in bronzo sarà esposta in piazza del Nettuno il 13 e il 14 giugno, dalle ore 11 alle ore 21, poi tornerà a Milano.11 giugno 2024 - Free Assange Bologna- L'arte a favore della libertà di stampa e di espressione
Ultimi giorni a Roma per la “statua itinerante” di Julian Assange, poi Bologna e Milano
“Anything to Say?”, la celebre installazione in bronzo di Davide Dormino, che raffigura Julian Assange con Edward Snowden e Chelsea Manning, rimarrà a Roma in piazza Orazio Giustiniani, davanti all’ex Mattatoio, fino al 7 giugno.5 giugno 2024 - Patrick Boylan - Una statua da vedere, toccare con le mani e anche salirci sopra.
Un monumento al coraggio, quello di Julian Assange, ora in tour in Italia
Sta facendo il tour della Penisola la stupenda opera statuaria di Davide Dormino Anything to Say?, un gruppo scultoreo in bronzo massiccio che Dormino chiama il suo “monumento” al coraggio di tre eroi moderni, rappresentati a grandezza naturale: Julian Assange, Chelsea Manning e Edward Snowden.30 maggio 2024 - Patrick Boylan
Sociale.network