L'attacco dei Verdi tedeschi a Greta Thunberg
Il tentativo di tenere separate le lotte per l'ambiente e le lotte per la pace
Ciò che risulta inaccettabile è che Greta Thunberg è ora sotto accusa per cose che non ha mai detto. Non ha mai detto di essere contro Israele, non ha mai detto di tifare per il terrorismo di Hamas. Ha chiesto il cessate il fuoco e ha levato la sua voce in difesa dei civili.
16 novembre 2023
"Oggi scioperiamo in solidarietà con la Palestina e con Gaza. Il mondo ha bisogno di far sentire la sua voce e chiedere un immediato cessate il fuoco, oltre a ottenere giustizia e libertà per i palestinesi e tutti i civili coinvolti".
Lo ha detto Greta Thunberg il 13 novembre scorso ad Amsterdam alla fine di un corteo per il clima di 70 mila partecipanti.
L’evento era stato organizzato da una coalizione di organizzazioni tra cui Extinction Rebellion, Fridays for Future, Oxfam e Greenpeace. «Le persone che si trovano in prima linea nella crisi climatica ne sperimentano in prima persona le conseguenze ormai da decenni e hanno lanciato l’allarme. Le persone al potere non ci hanno ascoltato», aveva detto Greta.
"Cosa c'entra l'ambiente con la guerra tra Israele e Hamas?", si chiede Il Giornale. Ma la stessa cosa l'hanno detta più o meno coloro che non vogliono che si crei un collegamento fra le lotte per la pace e quelle per l'ambiente.
Ciò che risulta a mio parere inaccettabile è che Greta Thunberg sia sotto accusa per cose che non ha mai detto. Non ha mai detto di essere contro Israele, non ha mai detto di tifare per il terrorismo di Hamas. Ha chiesto il cessate il fuoco e ha levato la sua voce in difesa dei civili, come chiede l'ONU.
E' bastato questo per scatenare le ire non solo dei benpensanti ma anche dei verdi tedeschi che un tempo erano ecopacifisti.
«Devo dire che considero queste dichiarazioni non solo deprimenti, ma assolutamente oscene». La copresidente dei Verdi, Ricarda Lang, si è scagliata ieri con parole inequivocabili contro Greta Thunberg. Ai suoi occhi la fondatrice dei Fridays for Future (Fff) «si è screditata come volto del movimento per la lotta ai cambiamenti climatici».
Greta è sotto accusa per aver difeso la vita dei civili? E perché non avrebbe dovuto farlo?
Vogliamo immaginare che chi marcia per l'ambiente sia un esercito di marionette disposto a non versare una lacrima per migliaia di bambini periti sotto le bombe?
Diciamolo allora con chiarezza. Questo non è il momento di mettere sotto accusa Greta Thunberg ma per sollevare perplessità su chi crede di poter tenere separate oggi le lotte per l'ambiente e quelle per la pace. Il grande timore è che si crei un movimento ecopacifista? Questo timore non ci turba, anzi: ben venga un nuovo movimento ecopacifista.
Grave è il silenzio dei Verdi tedeschi sulle vittime civili a Gaza denunciate dall'ONU. Ho cercato dichiarazioni su Internet senza trovare nulla.
Il segretario generale dell'ONU condanna le vittime civili provocate dai militari israeliani, ma i verdi tedeschi non lo hanno sostenuto.
Perché i Verdi tedeschi rimangono in silenzio? Perché fanno parte di un governo il cui cancelliere si è espresso contro un cessate il fuoco a Gaza, sostenendo che potrebbe avvantaggiare Hamas.
Il paradosso attuale è essenzialmente questo: i Verdi tedeschi hanno deciso di prendere posizione non contro il cancelliere tedesco, ma contro Greta Thunberg.
L'altra cosa strana è che i Verdi tedeschi criticano una manifestazione fatta in Olanda. Sembrano voler diventare la voce di tutti i Verdi europei. Ma fra i Verdi europei c'è chi chiede sanzioni a Israele.
La domanda che sorge spontanea è: perché i Verdi tedeschi intervengono su una dichiarazione di pace fatta in territorio olandese?
Evidentemente Greta Thunberg è diventata un bersaglio dei Verdi tedeschi già da quando Greta li ha criticati per il sostegno al carbone, per compensare il gas russo. Greta era intervenuta per bloccare una miniera di carbone in Germania. Ed era stata arrestata, come si vede nella foto.
In un contesto in cui migliaia di civili sono coinvolti in una tragica situazione, l'attenzione dei Verdi tedeschi sembra concentrarsi su Greta Thunberg, e non sul cancelliere tedesco che sostiene la prosecuzione della sanguinosa azione militare.
Le posizioni dei Verdi tedeschi sembrano quindi sollevare un problema più generale: l'ecopacifismo. Uno spettro si aggira per l'Europa.
In questi anni ci siamo abituati a vedere separate le lotte ambientali e quelle per la pace. Oggi non è più possibile. Queste due mobilitazioni devono invece sempre più convergere perché solo un futuro di pace potrà riportare in primo piano la lotta ai cambiamenti climatici. Una lotta che richiese spostamenti ingenti di risorse dal settore militare a quello civile.
Note: Chi vuole esprimere un punto di vista diverso scriva a:
Alessandro Marescotti
a.marescotti@peacelink.org
e verrà pubblicato.
Alessandro Marescotti
a.marescotti@peacelink.org
e verrà pubblicato.
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