PeaceLink esprime riprovazione e sdegno per i reclutamenti forzati a Mosca
PeaceLink esprime profonda riprovazione e sdegno per le irruzioni, i fermi e le pratiche di reclutamento forzato attuate dalle autorità russe dal 25 al 27 maggio 2024 a Mosca. Questi eventi, collegati alla guerra in Ucraina, rappresentano una grave violazione dei diritti umani fondamentali e dei diritti degli obiettori di coscienza.
Secondo quanto denunciato dall'Ufficio Europeo per l'Obiezione di Coscienza (EBCO), War Resisters’ International (WRI), l’International Fellowship of Reconciliation (IFOR) e Connection e.V. (Supporto Internazionale ai disertori e agli obiettori), le forze di polizia russe hanno effettuato arresti di massa nei confronti di uomini in età di leva, portandoli poi al "Punto di Raccolta" situato in via Ugreshskaya 3, edificio 6. Questi individui, spesso già ricorrenti contro la leva militare, sono stati detenuti, rasati e vestiti con uniformi militari contro la loro volontà, e privati del diritto di accesso ai loro rappresentanti legali.
Questi atti costituiscono una palese violazione del diritto umano all'obiezione di coscienza, garantito dall'articolo 18 del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici (ICCPR), e del diritto alla tutela giudiziaria dei propri diritti e libertà.
PeaceLink si unisce alle organizzazioni internazionali nel condannare fermamente queste pratiche e nel chiedere alle autorità russe di rispettare pienamente il diritto all'obiezione di coscienza, e di cessare immediatamente le azioni repressive contro i coscritti.
Esprimiamo solidarietà agli obiettori di coscienza in Russia, Bielorussia e Ucraina, e sosteniamo con forza la campagna #ObjectWarCampaign, che promuove e organizza la solidarietà internazionale per gli obiettori di coscienza.
Per ulteriori dettagli sulla situazione degli obiettori di coscienza in Russia e in altri paesi coinvolti, si rimanda al Rapporto Annuale di EBCO "Obiezione di Coscienza al Servizio Militare in Europa 2023/24", disponibile sul sito web di EBCO (www.ebco-beoc.org).
La guerra in Ucraina e il reclutamento forzato a Mosca. Protesta internazionale dei pacifisti
https://lists.peacelink.it/pace/2024/06/msg00021.html
Articoli correlati
- Lo abbiamo chiesto a ChatGPT
Perché i governi della Nato non rendono noto il numero delle vittime in Ucraina?
Il governo ucraino aveva dichiarato: "Le informazioni sulle perdite dell'Ucraina nella guerra sono un segreto di Stato". Ma perché tenere segreto un dato che consentirebbe di apprezzare quanto sono state "utili" le armi inviate a Kiev?22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink - Le risposte di ChatGPT
Perché aver paura della verità se si ritiene di essere nel giusto?
Abbiamo posto a ChatGPT domande scomode sulla guerra in Ucraina e in particolare sulle ragioni per cui non vengono rivelati i dati delle perdite umane.22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink - Analisi globale dei fallimenti della NATO nella guerra in Ucraina
Perché Putin sta vincendo?
Di fronte al fallimento delle sanzioni, la NATO ha cambiato approccio, dando maggiore enfasi alla dimensione militare del conflitto. Questa nuova linea strategica ha però presentato varie criticità. Punto per punto vedremo cosa è andato storto fino a ora.20 giugno 2024 - Alessandro Marescotti - La guerra diventa sempre più distruttiva e questo provoca un aumento dei renitenti alla leva
Arriva la devastante bomba FAB 3000: uccide gli ucraini in un diametro di due chilometri e mezzo
L'esordio dell'ordigno russo da tre tonnellate sul campo di battaglia. Un militare ucraino dice: "Se sopravvivi, sarai sicuramente ferito. Mette molta pressione sul morale dei soldati. Non tutti i nostri ragazzi possono resistere. Queste bombe sono un inferno".22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network