La chiameremo la Donna Senza Nome. Ha fatto cento chilometri per un taglio cesareo, disperatamente aggrappata alla vita sua e del suo bambino. Un patto per la salvezza. Che arriverà per lei. Per il piccolo sarà invece troppo tardi.
31 dicembre 2005 - Alessandro Marescotti
Diario dalla nostra casa di accoglienza dei bambini di strada di Nairobi
Kevin ha forse 8 anni, sua mamma è morta di AIDS due anni fa, e chi sia suo papà non lo ha mai saputo. Oggi, mentre sta preparando il suo presepio – come ogni altro bambino o ragazzo di Kivuli – ha uno sguardo triste e lontano. “Kevin, cosa c’è che non va?” “Niente, tutto bene... Ma perché Gesú ha mamma e papà e io no?”
Il progetto "alta velocità" vuole scavare in un monte pieno di uranio e amianto. Una lobby trasversale di potenti vuole violare la volontà di un'intera valle
6 dicembre 2005 - Alessandro Marescotti
L'editoriale contiene immagini non adatte ad un pubblico sensibile e a minori
Siamo andati laggiù per "liberarli" dalle armi chimiche di Saddam. Quelle non sono mai esistite, ora lo sappiamo. Ci hanno pensato i "nostri liberatori",a quanto pare, non solo a importarle, ma a scagliarle contro la popolazione civile...
Della guerra in Vietnam molti registi, ci hanno fatto vedere i loro film. In ritardo, troppo in ritardo. Dai campi di sterminio nazisti abbiamo ereditato documentari e processi per crimini di guerra. In ritardo, sempre troppo in ritardo. L'alibi del "non lo sapevo" ora non vale più...
7 novembre 2005 - Nadia Redoglia
Chiunque controlli il chip TCPA acquisira' una immensa quantita' di potere
Negli USA il modello TCPA sta diventando uno standard "obbligatorio". Per tutelare le nostre liberta' e per un'informatica intesa come scienza al servizio di tutti e' necessario sensibilizzare la collettività e boicottare i dispositivi che incorporano la tecnologia TCPA
29 ottobre 2005 - Alessandro Pagano
Intervento alla commemorazione del 60° anniversario di fondazione della FAO
"Una società che spende centinaia di miliardi in armamenti e consente che ogni anno muoiano di fame cinque milioni di bambini è una società malata di egoismo e di indifferenza".
17 ottobre 2005 - Carlo Azeglio Ciampi
Questa è la lettera che ho scritto e la poesia che ho mandato a Turi
Quello che hai fatto non è il tipo di azione che io sceglierei di fare, però voglio testimoniare che, ben più che una violazione di leggi, essa è un’affermazione di valori: il valore della vita contro gli strumenti di morte, pensati e voluti per dare la morte, e usati orribilmente per uccidere.
In questo momento a Kimbau manca il cibo. La dottoressa Chiara Castellani mangia, con gli altri abitanti del villaggio, bruchi arrostiti e fufu, la farina di manioca. Sul sito http://www.kimbau.org/ abbiamo appena inserito "E-mail da Kimbau", un libro elettronico per conoscere la storia di questa missionaria laica che ha deciso di condividere tutto con i "suoi" poveri.
Grazie a te e a tutti quelli che si preparano ad assumere con maggiore determinazione l'impegno di liberazione della nostra terra da tutto ciò che produce morte e la rende, suo malgrado, palestra di esercitazioni alla guerra.
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