Biden fa una telefonata di gruppo ai leader della Nato. La telefonata di gruppo del 3 ottobre è una mossa ideata per dare l'illusione di un fronte unito della NATO mentre le difficoltà crescono. Basti pensare alle grosse difficoltà della controffensiva, denunciate dagli stessi militari ucraini addestrati per missioni di sfondamento suicide.
L'Istituto Ucraino della Memoria Nazionale (UINP) promuove a vari livelli, nelle scuole, nei materiali didattici e nelle mostre pubbliche, una visione positiva delle organizzazioni che hanno collaborato con il nazismo e dei loro protagonisti, come Bandera. L'UINP è un'istituzione governativa che, secondo quanto dichiarato, è "un organo centrale dell'esecutivo, le cui attività sono dirette e coordinate dal governo ucraino attraverso il Ministero della Cultura e della Politica dell'Informazione". Nella foto il ritratto di Stepan Bandera, figura controversa della storia ucraina contemporanea. Nell'ovest del paese Bandera è esaltato da alcuni come eroe nazionale, mentre a sud-est, tra la minoranza russa, è ricordato come un fascista e alleato di Hitler.
Durante la visita di Stato di Zelensky, il Parlamento di Ottawa tributa una standing ovation a Yarloslav Hunka, 98 anni, che nella Seconda guerra mondiale si distinse nei combattimenti contro l'Armata rossa in un reparto dipendente dalle SS. (Rainews)
L’adesione della Finlandia alla NATO ha portato Mitja Jakonen a rifiutare completamente la difesa nazionale: “La guerra è un crimine contro l’umanità”. Yurii Sheliazhenko, pacifista ucraino, ha scritto un testo di solidarietà. Chiunque lo può inviare all'ambasciata della Finlandia.
Martin Luther King il 28 agosto 1963, davanti al Lincoln Memorial di Washington alla fine di una manifestazione per i diritti civili, scolpì nella storia, con un impeto linguistico irripetibile, la grande volontà di cambiamento di un'intera generazione che aveva posto l'ideale dell'uguaglianza alla base della mobilitazione. Una generazione che poi avrebbe sempre più contestato la guerra del Vietnam. Clicca qui per leggere tutto il discorso.
Clicca qui per vedere le informazioni della mailing list sulla pace. E' una selezione delle informazioni più importanti e attuali. Condividile anche tu, ogni gesto di pace è importante per contestare la follia della guerra.
Arresti domiciliari per Yurii Sheliazhenko! Dobbiamo far sentire la nostra voce di solidarietà. Il 15 agosto il giudice ha deciso per Yurii Sheliazhenko. Ora è agli arresti domiciliari e tale misura cautelare è funzionale alle indagini penali. Siamo infatti ancora nella fase delle indagini. La condanna a cui potrebbe andare incontro è di 5 anni di carcere. Yurii è segretario del Movimento Pacifista Ucraino. La sua colpa è quella di aver lottato contro la guerra.
Alert per il 14 agosto: il pacifista ucraino Yurii Sheliazhenko potrebbe finire agli arresti domiciliari. Scrive Mao Valpiana, presidente del Movimento Nonviolento: “Lunedì 14 agosto dovrà presentarsi al Tribunale distrettuale di Solomianskyi, a Kiev in via Maxim Kryvonos 25, davanti al giudice Sergiyenko che dovrà pronunciarsi sulla richiesta del Procuratore di assegnare Yurii gli arresti domiciliari per 60 giorni, 24 ore al giorno, e convalidare il sequesto del computer, telefono e documenti prelevati nel corso del blitz del 3 agosto quando alcuni agenti dei Servizi Speciali sono entrati nella sua casa sfondando la porta”.
Yurii Sheliazhenko (nella foto) rischia di finire in carcere perché promuove in Ucraina attività pacifiste nonviolente che non piacciono al potere. PeaceLink ha scritto al Presidente della Repubblica Mattarella perché prenda a cuore questo caso di violazione dei diritti umani in una nazione che lo Stato italiano sta sostenendo in quanto considerata democratica e libera.
Mai più la bomba atomica. Anche quest'anno, in un grave contesto come quello della guerra in Ucraina, verranno ricordate in varie parti del mondo le esplosioni di Hiroshima (6 agosto 1945) e Nagasaki (9 agosto 1945).
Sociale.network