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Negli ultimi tredici anni 386 morti per inquinamento industriale. Taranto deve cambiare sviluppo, vogliamo progettare ecoalternative.
Addio Nelson Mandela.
Ferro, nikel, litio e gas si stanno esaurendo. Invece di ridurne lo sfruttamento, lo si aumenta. Anche se il mercato non richiede più alcuni beni, vengono prodotti a costo di atroci conseguenze per molti Paesi e ovunque per i più deboli (conflitti, criminalità e corruzione, disastri ambientali e malattie). Non è l'unico sviluppo possibile. Si può cambiare
A Varsavia, la Conferenza sul clima si è conclusa quasi senza risultati, nonostante l'impressione suscitata dal tifone nelle Filippine (definito da Ban Ki-moon "un avvertimento urgente della Terra”). Bisogna bloccare l’aumento della temperatura e le sue conseguenze. Ma i potenti della Terra non sembrano impegnarsi (foto comune-info.net)
INFORMAZIONE e GUERRA - L’informazione come vittima, ostaggio e arma di guerra
Il 4 Novembre di Renato Accorinti
Lutto per il mondo della nonviolenza. Oggi a Roma è morto Massimo Paolicelli
Era il 17 febbraio 2012. La gente si raccolse davanti al Tribunale e da allora tutta la città di Taranto segue l'inchiesta Ilva, appena conclusa con 53 avvisi di garanzia ad altrettanti indagati
Andiamo in questa bella piazza, a Napoli. Il corteo di oggi parte da qui (p.zza Dante alle 16.00). Nessuno deve ammalarsi per inquinamento per il profitto di pochi. Non si può girarsi da un'altra parte e non intervenire. Basta roghi tossici nella Terra dei fuochi
Questa giovane donna ha attraversato il confine con l'Etiopia a piedi e con in braccio due bimbi per giorni, arrivando in un campo profughi (dal documentario "L'Odissea dei profughi dell'Eritrea")
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