Venti anni fa nasceva l'idea della "telematica per la pace" con PeaceLink. L'intuizione che ci mosse fu quella di creare reti di persone "tecnomunite". Oggi possiamo fare un nuovo passo rivoluzionario: diffondere le ecotecnologie.
22 marzo 2011 - Alessandro Marescotti
Per 150 anni d'Italia dobbiamo non solo "celebrare" ma anche coltivare la coscienza critica
"Abbiamo dunque preso i nostri libri di storia e siamo riandati cento anni di storia italiana in cerca d'una «guerra giusta». D'una guerra cioè che fosse in regola con l'articolo 11 della Costituzione. Non è colpa nostra se non l'abbiamo trovata", scrisse mezzo secolo fa don Lorenzo Milani. A 150 anni dall'Unità d'Italia rileggiamo don Lorenzo Milani, la lettera ai cappellani militari, in cui si ricostruisce la storia dal 1861 in poi. E' un discorso di pace e di difesa della memoria di tutti coloro che, nella storia nazionale, si sono rifiutati di combattere per opprimere altri popoli. Fino agli anni Settanta questo testo non veniva pubblicato dalla casa editrice Mondadori perché poteva costituire "apologia di reato". Era una sorta di "istigazione" a commettere un reato, nonostante fosse un testo a favore della pace. Disobbedire alla guerra nella storia d'Italia è stato un reato, farla - invece - paradossalmente non lo fu. Occorre dire oggi che in questi 150 anni chi ha servito la pace ha servito la Patria e che l'articolo 11 della nostra Costituzione repubblicana ("l'Italia ripudia la guerra") rimane il fermo riferimento a cui ispirarsi.
Dopo le nostre proteste e segnalazioni finalmente Symantec (la software house del famoso antivirus Norton) ha rimosso PeaceLink dal suo "elenco nero" dei
siti internet considerati "sospetti generatori di spam".
La nota casa di software antivirus da alcune settimane sta svolgendo una ripetuta azione di inspiegabile censura nei confronti di PeaceLink e delle sue mailing list
28 febbraio 2011 - Associazione PeaceLink
Blindati e carabinieri in tenuta anti-sommossa. Noi che come criceti cerchiamo di uscire...
L'incapacità di pensare uno sviluppo sostenibile è la fonte di nuovi conflitti e nuove guerre. Occorre progettare tecnologie e stili di consumo che consentano di risparmiare, condividere, riutilizzare, redistribuire e non inquinare.
6 dicembre 2010 - Alessandro Marescotti
Cambiamo il decreto legislativo 155/2010 che consente di "sforare" impunemente
Domenica prossima a Taranto partirà una raccolta di firme per sostenere la risoluzione dell'on. Zamparutti. Invitiamo a fare lo stesso in altre città d'Italia
Soldati uccisi dai loro commilitoni, stragi sulle ambulanze, torture e violenze continue, centinaia di migliaia di morti. Così viene documentata la guerra in Iraq. Non da un sito pacifista ma dal Pentagono
26 ottobre 2010 - Alessio Di Florio
Da questa missione dipende il futuro dell'ospedale di Kimbau in Congo, dove le persone vivono con 20 centesimi al giorno
Secondo il Consiglio di Stato è un processo alle intenzioni. Il CO.RE.Ri.: "nel frattempo l'impianto si è crepato, è senza collaudo e le emissioni hanno sforato i limiti. Napolitano e la magistratura amministrativa non hanno voluto fermare il business. Ci auguriamo che stavolta la Procura di Napoli indaghi fino in fondo"
9 ottobre 2010 - Coordinamento regionale Rifiuti della Campania
Sociale.network