Quest'anno stiamo mettendo a punto un database delle associazioni che lavorano per la pace, la solidarietà, i diritti globali e l'ambiente. Vogliamo continuare a essere punto di riferimento per i cittadini attivi che non si rassegnano e vogliono impegnarsi responsabilmente.
6 dicembre 2024 - Alessandro Marescotti
Il discorso di Putin prefigura una risposta al lancio di missili occidentali sul suolo russo
C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
22 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
Sia chiara una cosa: non è per salvare vite umane che questa guerra prosegue
Siamo di fronte a una scena raccapricciante. L'Ucraina è come un ragazzo di settanta chili che viene pestato a sangue da un peso massimo. Continua a farsi massacrare perché dagli spalti lo incitano a non mollare. Come i tanti politici che predicano il classico "armiamoci e partite".
30 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
Mobilitazione pacifista il 26 ottobre per uscire dall'inganno
I soldati ucraini sono in netta inferiorità. Le loro roccaforti cadono una dopo l'altra. I soldati di Kiev abbandonano le posizioni in Donbass, si registrano defezioni e ammutinamenti. Ma Zelensky devia l'attenzione sull'incursione in Russia: «Le nostre truppe nel Kursk tengono le posizioni»
In Libano, secondo il governo Usa, le operazioni di Israele sarebbero in linea con suo "diritto di difesa". PeaceLink condanna questa invasione e si appella al vero diritto internazionale, quello dell'ONU, ben diverso da quello inventato dalla Casa Bianca.
1 ottobre 2024 - Alessandro Marescotti
E' molto difficile accettare che oggi fra i nostri "alleati" ci siano i seguaci di Stefan Bandera
Ottanta anni fa l'eccidio. E' una ferita destinata a riaprirsi per l'impunità di cui hanno goduto tanti responsabili di quella strage. E ancora oggi, come allora, vi è un clima di ipocrisia. Ieri era la guerra fredda, oggi qualcosa di simile. Ma la memoria non può essere a intermittenza.
C’è l’urgenza della pace, ma c’è anche l’urgenza di costruire un tessuto sociale che resista alla retorica della guerra. Le conseguenze di questo conflitto non sono più solo regionali, ma globali. L'escalation tra Russia e Ucraina ha raggiunto un punto critico.
28 settembre 2024 - Alessandro Marescotti
Appello firmato da ex ambasciatori, esponenti del mondo della cultura e della società civile
L’escalation dello scontro fra la Russia e l’Ucraina è arrivata ad un punto di svolta. Dobbiamo fermare questa spirale infernale prima che sia troppo tardi. Fermare la guerra prima che esploda lo scontro diretto fra Russia e NATO. Fermare il martirio del popolo palestinese.
24 settembre 2024 - Redazione PeaceLink
Lo scrive Phillips P. O'Brien, autorevole docente di studi strategici all'Università di St Andrews
"Ormai avrebbe dovuto esserci una guerra nucleare, almeno secondo i modelli accademici del comportamento statale". L'Ucraina ha compiuto azioni che avrebbero potuto innescare l'uso di armi nucleari da parte della Russia. Ma manca la consapevolezza nell'opinione pubblica e nella politica
21 settembre 2024 - Alessandro Marescotti
Disco verde ai missili occidentali per colpire la Russia
Ci sia consentito porre qualche legittimo dubbio. Quanti tra gli europarlamentari favorevoli a questa escalation sarebbero disposti a sostituire coloro che, tra disertori e renitenti ucraini, non vogliono più combattere in una guerra armata dalla NATO? Quanti manderebbero i loro figli e nipoti?
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