Lo schiaffo all'Europa viene dalla realtà dei fatti. E' stata messa ai margini delle trattative e per ora è addirittura esclusa. Ha reagito con il vertice di Parigi che tuttavia, anziché vedere una convergenza dei paesi europei, ha registrato una ulteriore divisione sull'invio di truppe in Ucraina.
18 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
Trasferiti fondi dalle bonifiche ambientali alla produzione di acciaio ILVA
Da Vicks VapoRub a ILVA VapoRub, il nuovo unguento per uso inalatorio è pronto per tutti i bambini di Taranto. Il governo stanzia 400 milioni per questo trattamento balsamico nelle affezioni delle vie respiratorie. La motivazione è che chiudere l'ILVA provocherebbe un "rilevante rischio ambientale".
Il Congo, ricchissimo di terre rare, è devastato da milizie sostenute dal Ruanda, che invadono e saccheggiano il Paese con la complicità tacita delle potenze occidentali. Ma a Bruxelles nessuno parla di "invasori" e "invasi". Nessuna condanna, nessuna sanzione.
6 febbraio 2025 - Alessandro Marescotti
L'attacco ai giudici della presidente del Consiglio Giorgia Meloni
L'attacco diretto all’autonomia della magistratura, un pilastro dello Stato di diritto, rivela una concezione dello Stato sempre più sbilanciato verso l’accentramento sul potere esecutivo. Ma oggi non basta più dire che tutto ciò è inaccettabile. Bisogna opporsi, denunciare, mobilitarsi.
31 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
Imminente il voto alla Camera sul nuovo invio di armi
Le nostre armi non saranno usate dal milione di ucraini che disertano o fuggono alla leva. Per ogni ucraino che combatte ve ne sono 5 che si rifiutano di farlo e che ci pongono un problema etico. Stiamo infatti costringendo a combattere persone che non vorrebbero fare più la guerra.
28 gennaio 2025 - Alessandro Marescotti
La petizione è stata redatta ai sensi dell’articolo 50 della Costituzione
Oggi 34 esponenti della cultura, della società civile e del movimento pacifista presentano una petizione al Parlamento contro il nuovo decreto per invio di armi italiane in Ucraina. Primi firmatari monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi, e Alex Zanotelli, missionario comboniano
Sociale.network