Chiesti dalla Nato 50mila euro
PeaceLink, storica associazione ambientalista pugliese, rischia di chiudere i battenti e chiede solidarietà alla società civile. Un consulente della Nato sulle questioni ambientali ha infatti chiesto 50mila euro di risarcimento danni. Il motivo? Il 10 febbraio il gruppo pacifista aveva riprodotto testualmente (con citazione della fonte) il testo completo, compresi i firmatari, di un "Manifesto per un forum ambientalista", pubblicato sul sito di un partito nazionale, il Prc. La pubblicazione di questo testo era avvenuta in un messaggio di una mailing list pubblica successivamente riprodotto in una pagina web di PeaceLink. Tra i firmatari di quel "Manifesto" compare anche il nome del consulente, che cita in giudizio PeaceLink a quasi tre anni di distanza dalla pubblicazione in rete del "Manifesto". L'uomo in questione ha una duplice carriera, sia come ambientalista che come consulente della Nato e di altre agenzie federali. Certamente si tratta di una storia molto strana soprattutto se consideriamo che PeaceLink si sarebbe limitata a pubblicare, con tanto di citazione dell'indirizzo internet, una pagine web di altri e dunque non sarebbe direttamente responsabile dell'episodio. Evidentemente qualcuno vuole far tacere per sempre un'organizzazione scomoda.
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