Referendum Francia. Muhlbauer: Dalla Francia una boccata d'ossigeno. Sconfitta l'Europa liberista ed elitaria
COMUNICATO STAMPA
“Che nessuno si nasconda dietro un dito, il no dei cittadini francesi non è un incidente di percorso. Dalle urne di oltralpe esce sconfitta non un’Europa generica, bensì il progetto concreto di un’unificazione continentale su base iperliberista, dove i diritti sono ridotti a variabili dipendenti delle scelte dei potentati economici. Esce sconfitto un trattato costituzionale scritto da ristrette élite governative a propria immagine e somiglianza ed illeggibile per la grande maggioranza dei cittadini europei.
Il no francese non è un disastro, ma piuttosto una salutare boccata d’ossigeno. In Italia ci consegna l’opportunità di riaprire quel dibattito politico, soffocato in un ovattato clima bipartisan, per cui si sarebbe trattato semplicemente di uno scontro tra europeisti ed anti-europeisti. Ed ecco un parlamento italiano che approva il trattato costituzionale senza alcuna consultazione popolare, mentre la stragrande maggioranza dei cittadini non ha mai avuto la possibilità di sapere che cosa ci fosse scritto.
Dalla Francia non ci viene un no all’Europa tout court, ma a questa Europa, generosa con i ricchi e impietosa con i lavoratori. Un no ad un’unificazione che affossa il modello sociale europeo per sposare quello “americano” e che pratica una politica lontana dai cittadini e dalle cittadine. Invece di insistere su una strada sbagliata e fallimentare, magari per consegnare il futuro del continente ai neo-nazionalismi, occorre ripartire da qui, per rilanciare un’altra Europa, che metta al centro i diritti sociali e di cittadinanza e si basi sulla partecipazione democratica dei cittadini e delle cittadine”.
Milano, 30 maggio 2005
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