Direttiva servizi: Frassoni "Una norma ambigua e pasticciata - Se questo è l'inizio del partito democratico stiamo freschi"
17 febbraio 2006
Monica Frassoni
Commentando il voto sul progetto di direttiva servizi questa mattina al Parlamento europeo di Strasburgo Monica Frassoni, Presidente del gruppo Verdi/ALE al Parlamento europeo, ha dichiarato:
“Una norma ambigua e pasticciata, che è riuscita a mettere insieme Forza Italia, DS e Margherita: se questo è l’inizio del partito democratico stiamo freschi!
Il progetto di direttiva servizi così come emerso dal voto di oggi aggiungerà ulteriore incertezza giuridica alla situazione attuale, demandando di fatto alla Corte europea di giustizia il compito di fare chiarezza in materia, come nel caso del famigerato principio del paese di origine: infatti anche se questo sembrerebbe, al momento, essere stato formalmente espunto, c’è sempre il rischio che esso rientri attraverso future sentenze della Corte del Lussemburgo. Un vero pasticcio ci sarà poi anche nell’ambito dei servizi di interesse economico generale, alcuni dei quali coperti dalla direttiva nel suo complesso (come l’istruzione), altri dalla direttiva tranne che dall’art. 16 (sulla libertà di fornire i servizi) come l’elettricità, l’acqua, ed altri, fortunatamente, completamente esclusi, come la sanità ed i servizi sociali.
In definitiva un vero mostro giuridico contro il quale non si poteva che votare contro.”
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