Lettera a Ciampi per il 25 aprile: "L'unità europea è la vera Liberazione"
Signor Presidente,
la Gioventù Federalista Europea celebra il 25 aprile onorando la memoria degli uomini e delle donne che hanno sacrificato la loro vita per la libertà e la democrazia del nostro Paese. Nella Resistenza nasce l'idea della Federazione europea come obiettivo politico da realizzare subito. L'Italia, con Einaudi, De Gasperi e Spinelli, ha dato un contributo fondamentale all'integrazione europea che ha garantito pace e benessere fino alla nostra generazione. Oggi, Presidente, Lei è il più autorevole rappresentante di questo disegno politico che trova sempre il consenso di un'ampia maggioranza dei cittadini italiani.
Noi, giovani federalisti, sentiamo la responsabilità di continuare il cammino verso un'Europa "libera ed unita" così come indicato nel Manifesto di Ventotene. Dopo l'elezione diretta del Parlamento europeo, la moneta unica e l'allargamento a 25 dell'Unione non è più possibile rinviare l'unità politica dell'Europa.
Il mondo ha bisogno di un'Europa forte per affrontare le sfide della globalizzazione. Un'Europa capace di esprimere una politica estera comune e una politica di difesa autonoma per equilibrare i crescenti conflitti e le disuguaglianze. Un'Europa che promuova una politica alternativa all'attuale Amministrazione americana, a sostegno, quindi, delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, di uno sviluppo sostenibile rispettoso dell'ambiente e del genere umano. A tal fine è indispensabile una Costituzione federale in grado di dare un vero governo democratico all'Unione europea.
L'Europa unita non c'è ancora. Per questo crediamo che gli ideali della Resistenza siano attuali quanto incompiuti. L'unità europea è la vera Liberazione.
L'Italia ha bisogno dell'Europa per uscire dalla difficile situazione economica e politica, ma anche l'Europa per superare l'attuale fase di stallo, ha bisogno del coraggio e della visione che l'Italia ha sempre mostrato nei momenti di svolta.
Signor Presidente, confidiamo in un Suo appello al nuovo Parlamento e al futuro Governo a favore di una iniziativa dell'Italia per rilanciare il progetto europeo, partendo dall'attuale Costituzione che noi auspichiamo possa entrare in vigore anche senza l'unanimità delle ratifiche.
Samuele Pii
Presidente GFE
Massimo Contri
Segretario Generale GFE
Verona, 25 aprile 2006
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