UE-Africa «L'Africa muore? Non importa. Sia fatta la volontà del WTO»
Bruxelles, 31 gennaio 2007 - «Le decisioni del WTO non si discutono, si applicano. Non importa quale sia il prezzo. Non importa se l'Africa é destinata a sprofondare ancor più nella miseria. Al massimo l'UE può aumentare per qualche anno gli aiuti. A parlare così non è un dirigente della Banca Mondiale, o del FMI, ma un ministro del governo Prodi! Questo infatti é il Bonino-pensiero con il quale la ministra ha ribadito la sua decisione di procedere senza alcun ripensamento verso l' approvazione degli EPA (gli accordi liberisti di partenariato economico che l'Europa vuole imporre all'Africa).
La Bonino ignora forse che i diktat del WTO non sono Vangelo e che nell'ultimo decennio le politiche delle grandi istituzioni liberiste sono state criticate in ogni angolo del pianeta da decine di milioni di persone?
E che alcuni milioni di questi hanno votato il governo Prodi non per veder riproposte le stesse politiche del governo Berlusconi nei rapporti nord/sud del mondo?
Nel Forum Sociale Mondiale conclusosi a Nairobi giovedì scorso tutti i movimenti africani, i sindacati e l'assemblea parlamentare si erano pronunciati duramente contro gli EPA e avevano chiesto una moratoria.
L'UNDP, l'Agenzia per lo Sviluppo delle Nazioni Unite, aveva lanciato un forte allarme: se vengono applicati gli EPA, se i Paesi africani sono obbligati ad abbattere i propri dazi doganali (che proteggono i loro prodotti), mentre l'UE mantiene le sovvenzioni per l'esportazione dei propri prodotti agricoli, per l'Africa sarà una catastrofe. In un solo anno l' Etiopia perderà circa 187 milioni di dollari, il Kenia 348, il Ruanda 17,125...Non solo, gran parte del già misero commercio interafricano verrebbe dirottato verso l'UE, provocando quindi una diminuzione degli scambi commerciali interni all'Africa (- 2,5 milioni per il Kenia, - 3,285 milioni per l'Etiopia). La viceministra Sentinelli a Nairobi aveva solennemente dichiarato la propria opposizione agli EPA.
Qual é la posizione del governo? Come si muoverà l'Italia nel Consiglio Europeo? Il tempo stringe, le decisioni vanno assunte entro la fine del 2007.
Sarà al fianco dei movimenti africani o delle multinazionali europee?».
Vittorio Agnoletto, europarlamentare GUE/NGL- Gruppo della Sinistra Europea
– Sinistra Verde Nordica
Articoli correlati
- La dichiarazione del Presidente del Consiglio Europeo
"Se vogliamo la pace prepariamoci alla guerra"
Queste parole di Charles Michel sono pericolose e fuorvianti. Esempio lampante è la storia dell'antica Roma, spesso citata a sostegno del "si vis pacem, para bellum". I Romani usarono quel detto non per costruire la pace ma per imporre una storia costellata di guerre di conquista19 marzo 2024 - Redazione PeaceLink - L'ILVA e la strategia europea di de-risking
La geopolitica dell'acciaio e la dipendenza dalla Cina
Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha sottolineato l'importanza della strategia di de-risking nel contesto delle relazioni UE-Cina, evidenziando la necessità di ridurre la dipendenza europea dalla Cina per l'approvvigionamento delle materie prime.30 gennaio 2024 - Alessandro Marescotti - Advantage Ukraine, BlackRock e gli investimenti del dopoguerra in Ucraina
Nell'economia politica dei disastri le vite umane non contano, conta solo il profitto
Nel suo articolo su WILPF Nela Porobić sostiene che per l'Ucraina si stia preparando lo stesso futuro della Bosnia e Erzegovina. Gli aiuti all'Ucraina sono quasi tutti a carattere militare, e FMI Unione Europea e corporations stanno consegnando agli ucraini un futuro di austerity4 marzo 2023 - Maria Pastore - Profonda preoccupazione per l'impatto dei combattimenti sui civili congolesi
Il segretario di Stato americano Blinken chiama il presidente ruandese Kagame
Il segretario Blinken ha chiarito che qualsiasi sostegno esterno ai gruppi armati non statali nella RDC deve finire, compresa l'assistenza del Ruanda al gruppo armato M23.6 dicembre 2022 - Ned Price
Sociale.network