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Religione e politica

La storia si ripete
8 settembre 2003
Padre Giorgio

La storia insegna eccome. Diciamo che il più delle volte si ripete anche se con modalità diverse.
Sono sempre i meccanismi e le debolezze umane di ogni tempo e generazione. Una di queste è la ricerca del privilegio, della scorciatoia. Che cosa si fa per un privilegio, per non sentirsi come gli altri. Che fatica nel nostro tempo mettersi in fila, accettare di essere comuni mortali. La nostra è la società della raccomandazione e della scorciatoia. D’altronde è sempre stato così!. Ero convinto nella mia ingenuità che le classi sociali fossero finite, ma la vita mi ha insegnato che non è proprio così. Le classi ci sono ancora…

Sono vissuto in Spagna nel 1964 nel tempo del Caudillo, Francisco Franco il dittatore spagnolo che per decenni ha comandato la Spagna e la Chiesa del tempo. La stessa Chiesa non era libera di nominare vescovi senza l’autorizzazione di Francisco Franco.
La gerarchia era profondamente sottomessa a quest’uomo che secondo l’ideologia del tempo ha portato la pace alla Spagna… Non voglio entrare nel merito di quella che fu la Guerra Civile Spagnola, una pagina della storia molto controversa. Gli storici possono farlo. Voglio solo sottolineare che se quest’uomo ha governato è perché si era comprato la gerarchia cattolica del suo tempo a suon di privilegi e denaro. Non è importante perseguire il bene di tutti ma concedere privilegi a chi ha il potere di sostenerti. Che cosa c’è di più bello per alcuni che fare il bene a partire dalle possibilità che il molto denaro da, o da posizioni di potere. Solo negli ultimi anni di vita l’opposizione a Francisco Franco da parte dei vescovi era diventata consistente, anche se in passato c’erano stati singoli vescovi che non si erano sottomessi e qualcuno addirittura era stato esiliato.

Riassumo velocemente decenni di storia, non vado ai particolari. Il denaro ha un grande potere coagulante, da anche sicurezza (non evangelica) e si pensa che il potere possa costruire il Regno di Dio e che il Regno di Dio possa essere: le scuole cattoliche, l’ospedale cattolico, direi anche la “flebo cattolica”… Si confonde spesso ciò che è cristiano con ciò che è cattolico.
Franco in Spagna si comprò molti.
Dai soldi ai preti, ai frati, ai missionari (non a tutti naturalmente) e vedrai che voteranno per te. Anticamente lo facevano per un piccolo privilegio: un pezzo di strada asfaltata…ecc

Poi nel 1967 sono vissuto in Portogallo, sotto Salazar, un’anima bella, che addirittura in alcuni occasioni faceva da chierichetto, mandando in fibrillazione qualche prete. Però era la stessa solfa, gli stessi meccanismi di privilegio concessi agli uomini di Chiesa e anche costui ha comandato per decenni con la benedizione della Chiesa.

Sia la Spagna di quel tempo, come il Portogallo erano società dove regnava Ordine, Patria e Famiglia. Anche se i Baschi in Spagna rompevano le scatole.
Per stare al potere in questi stati c’era bisogno dell’assenso degli uomini di chiesa del tempo e si formavano le classi… e i poveri si aiutano, si assistono così si guadagna il paradiso… ma non parlare di giustizia. Quella è un’altra cosa.
Che belle la Spagna di Franco e il Portogallo di Salazar, posti idilliaci, soprattutto per pochi e per i preti e associazioni cattoliche del tempo.

Perché rinvangare queste storie passate? Mi sembra che la logica sia sempre attuale. Se vuoi comandare in Italia e non perdere il tuo posto di “comandante in capo” da soldi ai preti, ai vescovi, alle associazioni cattoliche… mai direttamente ma per le loro opere buone…Allora continuerai a governare. Solo che le scuole cattoliche dopo i primi anni dalla loro istituzione, quando i fondatori delle Congregazioni Religiose si interessavano veramente ai poveri, agli ultimi.. in seguito si sono interessati solo ai figli dei ricchi… Che cosa questo ha che fare con il Vangelo questo proprio non lo so. E’ una logica terribile che ha prevalso: l’idea di costruire la fede nelle persone da una posizione di potere e di privilegio: educare, istruire i figli dei ricchi e dei potenti per poi influire nella società.

C’è ancora questa logica, c’è ancora, solo che non ha niente a che fare con il Vangelo, casomai con la religione e allora si può essere cattolici, ma non cristiani. Non sono esente da questi mali. Poi gli uomini di chiesa stanno attualmente sostenendo “l’unto del Signore”.

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