Permesso di soggiorno in nome di Dio
Permesso di soggiorno in “NOME DI DIO”
L’Azione Ecclesiale Nonviolenta continua con il rilascio dei permessi di soggiorno agli immigrati il giorno 15 novembre vigilia della festa delle Migrazioni.
I Missionari Comboniani, le Associazioni, i gruppi, singole persone concederanno il permesso di soggiorno agli immigrati.
L’Azione Ecclesiale Nonviolenta iniziata in giugno con l’incatenamento dei Padri alla Prefettura-Questura di Caserta e continuata con varie iniziative, ultima quella del 5 ottobre davanti a Montecitorio, entra ora nella fase del rilascio dei permessi di soggiorno davanti alle Prefetture di tutta Italia il giorno 15 Novembre.
Viviamo in una società ingiusta che ha molto poco di umano e di cristiano, dove molti immigrati vivono allo sbando perché lo Stato non permette loro di vivere decentemente.
Colonizziamo gli Stati Emergenti, li impoveriamo con i nostri investimenti esteri. Siamo a caccia delle ricchezze di questi Stati Emergenti: petrolio, minerali, agricoltura, basi strategiche…
Investiamo nella mano d’opera a buon mercato in questi paesi. Multinazionali e industrie italiane producono beni a salari bassissimi da importare in Italia per il benessere degli Italiani.
Il denaro e gli investimenti non hanno frontiere, solo le persone non possono circolare. Noi continuiamo ad attirare moltitudini di persone dal Terzo Mondo con i nostri programmi mediatici (TV, Radio…) Alla colonizzazione dei secoli scorsi abbiamo sostituito un’altra colonizzazione dagli effetti ancora più devastanti.
Le multinazionali e la criminalità ingeriscono negli affari e nella politica del Terzo Mondo, destabilizzando e producendo guerre e migrazioni forzate. Quelli che fuggono spesso per causa dell’Occidente non vengono accolti.
E’ una discriminazione tra i ricchi e i poveri, gli Italiani non vogliono condividere i loro beni, al massimo fanno beneficenza per salvarsi l’anima.
Dio non è d’accordo con questo ordine di cose. I documenti dei Papi, parlano chiaramente di giustizia, condivisione e difesa dei diritti delle persone.
L’Istituzione religiosa, le Associazioni, Sacerdoti e Religiosi devono prendere posizione a favore dei “nuovi schiavi” gli immigrati, se vogliono essere fedeli al Vangelo e ai poveri.
Viviamo all’interno di un sistema economico-politico che usa tutti, sia il mondo cattolico, sia le Istituzioni Ecclesiali. Il sistema è disumano e anticristiano. Cerca di utilizzare la stessa Chiesa per portare avanti il suo progetto lontano da Dio e dal Signore Gesù il Cristo.
Siamo chiamati a prendere coscienza e a dire il nostro no’ al progetto di società che oggi ci viene proposto. Il recente documento di Giovanni Paolo II “Ecclesia in Europa” lavoro del Sinodo dei Vescovi Europei ci mostra il progetto di una società secondo Dio e per il bene di tutti.
Il progetto economico-politico anticristiano fa adepti anche nel mondo della Chiesa, anche con gli uomini di Chiesa, anche con le Curie, che corrono il pericolo di diventare luoghi di potere e della sua gestione.
Gli immigrati diventano uno dei modi per i politici di cercare adesioni e consensi.
E’ la logica della politica. Ancora una volta usati a secondo della convenienza.
Molti sono i motivi per concedere in nome di Dio il Permesso di Soggiorno agli immigrati. Dio non può accettare una società che non aiuta gli esseri umani, che non riconosce i loro diritti.
Dio invita la Chiesa ad avere coraggio e ad essere fedele al Vangelo, traducendo nella pratica gli insegnamenti dei suoi Papi, a non essere schizofrenica, traducendo nella vita di ogni giorno quello che insegna. La Chiesa è chiamata a lottare contro il potere che è una delle sue tentazioni, deve decidersi o per Cristo o per i poteri di questo mondo.
Il 15 Novembre Dio concede il Permesso di Soggiorno ai suoi figli immigrati, attraverso gli uomini e donne di buona volontà e le Associazioni Umanitarie e Ecclesiali che sono il suo “braccio” nel rilasciare questi permessi.
Padre Giorgio
(Comboniano)
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