Cultura

Lista Cultura

Archivio pubblico

Dal sito

  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 31 marzo al 6 aprile

    L’onda dei pacifisti per fermare le stragi

    Questa settimana si conclude con una strage di bambini in Ucraina. L’ONU accusa la Russia: “Totale noncuranza per le vite dei civili”. A Roma Alex Zanotelli ha parlato anche della strage dei bambini palestinesi: “Trenta al giorno nell’indifferenza generale”. La Finlandia ritorna alle mine antiuomo.
    6 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Alex Zanotelli
    Un forte discorso per la pace

    Alex Zanotelli sul palco a Roma

    Nel suo intervento ha denunciato con forza la strage dei bambini palestinesi e ha invocato sanzioni. E ha invitato a scendere in strada contro il progetto europeo di aumento delle spese militari, che vedrebbe l’Italia raddoppiare il proprio bilancio militare da 32 a 64 miliardi di euro all’anno.
    5 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Un intervento pubblico

    L'arcivescovo: "Gaza è diventata un campo di sterminio"

    L'arcivescovo di Manfredonia - Vieste - San Giovanni Rotondo mons. Franco Moscone denuncia il riarmo
    4 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    La matrice stragista e i depistaggi

    Strage fascista di Brescia: sentenza dopo 51 anni conferma le complicità istituzionali e atlantiche

    La definizione ormai abusata di “servizi segreti deviati” non regge più alla luce di questa sentenza. I depistaggi furono un’azione consapevole, deliberata, volta a mantenere l’Italia all’interno dell’orbita atlantica e a garantire l’“ordine”, anche a costo di sacrificare vite innocenti.
    4 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • Sociale
    Ritratti di streghe africane

    L'anima in uno sguardo

    "Stregoneria: ogni anno nel mondo, ancora ai nostri giorni, vengono catturate, punite e anche uccise moltissime persone, soprattutto donne. Il libro è la storia di un "viaggio" in questi temi: raccoglie scritti e fotografie, ritratti di donne accusate di essere streghe in Burkina Faso e Ghana."
    2 aprile 2025 - Roberto Del Bianco

Forum: Libri

8 novembre 2006

4. P.Giovannetti (2006),

La collana AltrEducazione nasce dalla collaborazione e da un comune sentire per i temi dell'educazione tra l'associazione Cofir (consulenti, orientatori, formatori in rete: www.cofir.net ) e Edizioni ETS.

Cofir è un’associazione professionale aperta al contributo e alla partecipazione di tutti. Si rivolge a educatori, insegnanti, consulenti, formatori ed orientatori, con la pretesa di non essere soltanto un mezzo di autoaggiornamento e di crescita reciproca, né di essere soltanto una rappresentanza nei luoghi decisionali. Cofir si propone di essere stimolo al dibattito, di sollevare questioni, di muovere ricerche, riflessioni, azioni.

La collana dichiara il suo obiettivo di fondo già dal nome. Crediamo infatti che un’altra educazione sia non solo possibile ma necessaria, e che vada vista, prima di tutto, come un diritto. Intendiamo avvertire dei rischi ai quali i sistemi formativi sono sottoposti dalla globalizzazione, offrire e discutere proposte concrete di cambiamento, proporre un panorama esaustivo delle riflessioni provenienti da tante parti del mondo.
Una collana dunque che confessa subito il proprio respiro: interculturale, internazionale, interprofessionale e che intende avvertire dei rischi ai quali i sistemi educativo formativi sono sottoposti ma anche operare proposte concrete; una collana che vuole proporre contributi innovativi, studiosi non ancora tradotti (o poco tradotti) in italiano, le esperienze di riflessione che, nel mondo, stanno tentando di dare un volto nuovo al panorama di rischi sopra ricordato.

In questa linea COFIR continua il lavoro già iniziato con “Un’altra educazione è possibile. Forum Mondiale dell’educazione di Porto Alegre” (editori Riuniti, 2002) con l’ambizione di strutturare un discorso più organico e di respiro più ampio, interculturale, internazionale, interprofessionale.
Autore: federico batini

C'era una volta la riforma (la Riforma?) della scuola - e insieme dell'università. In Italia, studenti, insegnanti e genitori, buona parte dell'opinione pubblica credevano che quel sistema formativo vecchio ormai di troppi anni andasse cambiato. Persino rivoluzionato, si diceva.
C'era una volta, e oggi non c'è più. La società italiana, a partire dai suoi intellettuali, non sa più che cosa chiedere al mondo dell'educazione. Non lo capisce, ha perso il senso dei valori in gioco. Regresso e progresso, privilegi e democrazia, controriforme e riforme vere finiscono tutti nello stesso mazzo.
Il libro di Paolo Giovannetti si chiede come sia stato possibile tutto ciò. Per quale ragione una serie di eventi, auspicabili e sintonizzati con le grandi tendenze mondiali, sono stati accolti in modo così ostile? Perchè oggi una scuola sempre più classista e neo-liberista non indigna coloro che pochi anni fa si scagliarono contro la sua - reale - democratizzazione?
Forse, per dare una risposta a queste domande bisogna anche chiedersi che cosa sia diventata la cultura oggi: quali le forme della sua crisi, quali le legittimazioni che perduto; e quali le rovine che ci ha lasciato in eredità. Rovine da cui, peraltro, è necessario ripartire: magari con la consapevolezza che una vera ricostruzione è ormai possibile.

riaffermazione di prospettive locali e localistiche come dimensioni nelle quali inserire l'apprendimento per tutto l'arco della vita; Federico Batini analizza i venti anni compresi tra il 1984 ed il 2004, con particolare riferimento all'Europa, come anni di profonde riforme e di decentramento delle responsabilità decisionali nei sistemi educativi. L'analisi si sofferma poi sul nostro paese anche in relazione alle indagini di organismi internazionali (quali quella dell'OCSE) ed arriva a concludere come il diritto all'educazione sia un diritto negato suffragando con cifre, dati e documenti questa forte affermazione. Nella seconda parte del volume cinque racconti di noti scrittori affrontano invece il tema del diritto all’apprendimento in chiave eterodossa ed disomogenea.

Sociale.network

loading...

Dal sito

  • Pace
    Albert, bollettino pacifista settimanale dal 31 marzo al 6 aprile

    L’onda dei pacifisti per fermare le stragi

    Questa settimana si conclude con una strage di bambini in Ucraina. L’ONU accusa la Russia: “Totale noncuranza per le vite dei civili”. A Roma Alex Zanotelli ha parlato anche della strage dei bambini palestinesi: “Trenta al giorno nell’indifferenza generale”. La Finlandia ritorna alle mine antiuomo.
    6 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Alex Zanotelli
    Un forte discorso per la pace

    Alex Zanotelli sul palco a Roma

    Nel suo intervento ha denunciato con forza la strage dei bambini palestinesi e ha invocato sanzioni. E ha invitato a scendere in strada contro il progetto europeo di aumento delle spese militari, che vedrebbe l’Italia raddoppiare il proprio bilancio militare da 32 a 64 miliardi di euro all’anno.
    5 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    Un intervento pubblico

    L'arcivescovo: "Gaza è diventata un campo di sterminio"

    L'arcivescovo di Manfredonia - Vieste - San Giovanni Rotondo mons. Franco Moscone denuncia il riarmo
    4 aprile 2025 - Redazione PeaceLink
  • Editoriale
    La matrice stragista e i depistaggi

    Strage fascista di Brescia: sentenza dopo 51 anni conferma le complicità istituzionali e atlantiche

    La definizione ormai abusata di “servizi segreti deviati” non regge più alla luce di questa sentenza. I depistaggi furono un’azione consapevole, deliberata, volta a mantenere l’Italia all’interno dell’orbita atlantica e a garantire l’“ordine”, anche a costo di sacrificare vite innocenti.
    4 aprile 2025 - Alessandro Marescotti
  • Sociale
    Ritratti di streghe africane

    L'anima in uno sguardo

    "Stregoneria: ogni anno nel mondo, ancora ai nostri giorni, vengono catturate, punite e anche uccise moltissime persone, soprattutto donne. Il libro è la storia di un "viaggio" in questi temi: raccoglie scritti e fotografie, ritratti di donne accusate di essere streghe in Burkina Faso e Ghana."
    2 aprile 2025 - Roberto Del Bianco

Quello in atto da mesi e mesi a Gaza è un assedio illegale; il blocco costituisce una violazione flagrante dei diritti umani ed è contrario agli insegnamenti delle sacre scritture, cristiane ed ebraiche e della tradizione ebraica di adoperarsi per i più deboli.

Desmon Tutu - Arcivescovo di Città del Capo, premio Nobel per la Pace per la sua lotta nonoviolenta di liberazione dall'aparheid.

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...