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LA RIBELLIONE DELL'IO
LA RIBELLIONE DELL’IO:
INTERROGARSI,
PERSUADÈRSI,
DECIDERE.
ECCO TRE VERBI ALL’UOMO NEMICI,
ECCO TRE PASSAGGI DA METTERE IN CORNICE,
ECCO TRE ATTIMI DI GRANDE RIFLESSIONE,
E SE DA ESSI DETERMINI SCANSIONE
FORSE NELLA RICERCA IN TE VAGANTE,
SARESTI CERTO MENO RECALCITRANTE.
MA GIA’ L’INTERROGARSI DA’ FASTIDIO,
E’COME L’ATTIMO IN CUI NON SAI, E CERCHI,
E’ COME APRIRE DEI COPERCHI
DOVE DENTRO IL CONTENUTO UN PO’ CONOSCI;
E’ COME DA SAGGI DIVENIRE MENO CONSCI
VOLUTAMENTE;
E’ COME SE LA TUA MENTE
VOLESSE INDICARTI NUOVA VIA,
MA TU NON TE LA SENTI,
E ALLOR LA SCACCI VIA.
E INVECE QUELLO E’ IL MOMENTO PIU’IMPORTANTE,
PERCHE’ SE DEVI INTERROGARTI,
QUALCOSA DI CERTO AVRAI DA DIRTI,
E FORSE NON LO FAI IN QUANTO MAI HAI PROVATO
AD ESAMINAR BENE LA CONSEGUENZA DI QUESTO RISULTATO;
PERTANTO IL FRUTTO DELLA INTERROGAZIONE
E’ FASE IMPORTANTE E NON DISTRATTA,
QUANDO IN UN MOMENTO DELLA VITA
IN CONSEGUENZA DELL’INTERROGAZIONE
DEVI SAPERE COSA TI RISERVA IL DOPO,
PER CIO’ CHE SARA’ L’ESITO DELLA TUA DECISIONE.
LE FASI CHE ORA VADO AD INTRAPRENDERE
DI CERTO SONO I PASSAGGAI DELLA VITA:
SAPER CHE VUOI DA LEI,
PERCIO’ DI CONSEGUENZA LA PARTITA
CHE VAI GIOCANDO
CHIEDE CHE TU TU SIA VERAMENTE CERTO,
DI DOVE HAI UBICATO IL COME, IL DOVE E IL QUANDO.
IL”COME “ E’ QUASI UNA FATALITA’:
IN QUANTO SE UNA COSA NON LA CERCHI,
MA D’UN TRATTO TE LA TROVI AFFIANCO,
L’ACCETTI E BASTA;
POCO RIFLETTI SUL “COME” SIA AVVENUTO,
POCO CONCEDI ALLA TUA RAGIONE
PER CERCAR RISPOSTA,
MA PER COME LA COSA SI E’ PROPOSTA,
RIMANDI PER CONOSCERNE SVILUPPO.
E IL PRIMO ERRORE E’QUI’:
E SI’, PERCHE’ NULLA VIEN PER CASO
O SE PER CASO UNA COSA AVVIENE,
BISOGNEREBBE SUBITO FERMARSI,
RIFLETTERE E BASARSI
NON SULLA SUA CASUALITA’,
IN QUANTO QUELLA COSA,
FORSE TE L’ASPETTAVI GIA’.
MA TI VA BENE COSI’,ANDIAMO AVANTI
ANDIAMO A SCOPRIRNE GLI EVENTI,
TI SENTI FORTE E POI LA NOVITA’
SEMPRE E’ PARENTE STRETTO DELLA CURIOSITA’;
QUINDI NON T’INTEROGHI E PROCEDI:
POCO TI IMPORTA SE QUESTO LUNGO VIAGGIO
DOVRAI FARLO A PIEDI,
ED IL CORAGGIO
CHE IN QUEL MOMENTO TU POSSIEDI,
ACCETTA TRASGRESSIONE
E QUINDI TU PROSEGUI E MAI TI SIEDI.
IL “ DOVE” E’ ASTRATTO, NON HA MAGIONE
IL “DOVE” E’ SEMPRE LI’ DAVANTI A TE,
IL “DOVE” NULLA MAI CHIEDERA’ ALLA TUA RAGIONE
IN QUANTO TU GIA’NE CONOSCI IL SUO PERCHE’.
IL “DOVE” E’ IN OGNI LUOGO SE IO VOGLIO,
LUI NON SI NASCONDE E MAI SCOMPARE,
SON IO CHE LO VADO A RICERCARE,
SEMMAI LUI AVESSE CAMBIATO POSTO;
QUINDI ANCHE IL “DOVE” VA’ RIPOSTO
NELLA VOLONTA’ DI SAPER DI AVERLO
E NON IN QUELLA DOVE IL TRATTENERLO,
ALIBI FORMEREBBE:
LUI SE NE ANDREBBE
SE LO LASCIASSI ANDARE,
MA CONIUGANDO IL “COME” E IL “DOVE”,
SONO ALLA RICERCA DELLE PROVE
PER ONORARE QUANTO SOPRA DETTO:
E QUINDI QUESTA MIA RIBELLIONE
CONTINUA NELLA MIA INTERROGAZIONE:
IL “QUANDO” INFINE E’ L’ APOTEOSI
DI”COME” E “DOVE” SON FINITI I SOGNI TUOI:
IL CONTINUO RIMANDAR A VOLTE STANCA
E SEI TENTATO A SVENTOLAR BANDIERA BIANCA.
IL “QUANDO” CORRODE, E’ UN PO’ BASTARDO,
PERCHE’ SE TI SENTI VICINO AD UN TRAGUARDO
ECCO CHE LUI ARRIVA E DICE:
ABBASSA LO SGUARDO
DA QUELLA COSA CHE ANCOR NON T’APPARTIENE,
NON E’ ANCORA IL SUO TEMPO,COSI’ MI E’ STATO DETTO,
ED IO VADO AVANTI, UN PO’ VAGANDO,
CERCANDO LO SPAZIO CHE DIVIDE IL TEMPO DAL QUANDO.
ED IN QUESTA RIBELLIONE DEL MIO IO INTERIORE
MI SONO INTERROGATO
E DI MOLTE COSE MI SONO ANCHE PERSUASO,
MA NELLA MENTE C’E’ ANCORA CONFUSIONE,
QUINDI E’ DIFFICILE PRENDER DECISIONE
CHE AGGIUSTI TUTTO:
ORA CHE NEL MIO ASPETTO
VA DELINEANDOSI UNA ETA’ IMPORTANTE,
AVREI VOGLIA DI NON ESSER PIU’ VIANDANTE,
VORREI MANGIARE IL CIBO DEL MIO PIATTO,
E NON CERCAR PIETANZA MAI STATA SOLO MIA:
VORREI CONFONDERMI DENTRO UNA BUGIA
CHE RECITI LA VERITA’ CHE FORSE HO DENTRO,
VORREI CHIEDERE ALLA VITA DI FERMARE IL TEMPO,
VORREI ESSERE PIU’ PRUDENTE,
PER BEN CAPIRE IL SAPORE DEL VERO,
QUESTO E’ CIO’ CHE CHIEDO A DIO E SPERO,
DI SVEGLIARMI FINALMENTE UNA MATTINA
E NON ESSERE PIU’ SOLO NEL MIO LETTO.
MA CIO’ CHE HO SCRITTO E CHE VOI AVETE LETTO,
E’ SOLAMENTE UN SAGGIO:
SCRITTO DA UN PERSONAGGIO
CHE AMA FARE DELLA VITA UN VIAGGIO,
E QUINDI SE MAI MI SON FERMATO,
VUOL DIRE CHE DESTIN M’AVEA SEGNATO;
E ALLORA NELLA RIBELLIONE DEL MIO IO,
CONTINUO A CAMMINAR LUNGO LA VIA
UNICO ITINERARIO DELLA VITA MIA.
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