Forum: Poesie
Vergogna
Occhi lucidamente rossi
della fatica di vivere
paura presente in andare avanti
a forza.
Paesi di polvere
insegne opache appese, nell'uguale.
Vecchi, bambini
stupore desolazione paura, disarmati
naturale invidia.
Si buttano nelle strade
a vendere frutti di bosco e miele,
l'angoscia attanagliata negli occhi
l'incertezza.
Storpi in angoli di città isteriche
gremite, nella fatiscenza elemosinare.
Pareva vedere sangue scorrere.
Disgraziati che mi hanno aperto
le loro case di muri a pezzi
e di soffitti bucati,
senza un cesso, servirsi di sacchetti.
Vergogna, uomini che hanno vergogna
- Vergogna di non poter scegliere
una vita diversa?
Vergogna per l'onestà scelta
quale lussuosa opzione.
(26 Giugno 2001)
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