Forum: Poesie
Silvana Pagella
al piccolo Samuele
“ Figlioletto mio,
dimmi chi è
mai il tuo assassino,
che ti ha ucciso
in modo tanto atroce? ”
“ Mamma,
la mia assassina
è una cara persona.
Ho vissuto dentro di lei
per nove mesi.
Poi sono nato
e cresciuto con lei.
Avevo tre anni
ed una mattina
là, in montagna,
il sole era già alto
ma anche la neve
era alta.
Papà non c’era.
Il fratellino Davide
giocava fuori,
attendendo lo scuolabus.
Lei è arrivata,
sorridendo
con in mano
un appuntito martello.
Ha incominciato
a colpire
la mia fronte di bimbo.
Io non avevo paura alcuna
perché la conoscevo bene
e credevo che volesse
scherzare e giocare
con me.
L’assassina sei tu,
mammina cara!
Ma quel giorno
non eri più tu.
Un’altra persona eri.
Ed ora, più nulla ricordi! ”
Silvana Pagella
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