Forum: Poesie
GUERRA E PACE
Parecchi anni fa, mia cognata Marilù De Fabritiis TABASSO, insegnante montessoriana, richiamò la mia attenzione su una pagina di una rivista pedagogica inglese che riportava, giustamente magnificandolo, il surriportato scritto :
non aveva neanche il titolo (quello surriportato gliel’ ho messo io, che l’ ho anche tradotta) ed era stato vergato da una ragazzina israeliana di soli undici anni, una completamente anonima‘Tali Sork’ (quale sarà il nome e quale il cognome ?).
Ancorché non tutta e di rado la famiglia di mia moglie trasudi positività, per averci richiamato sopra la mia attenzione, mi dichiaro e professo tuttora riconoscente a Marilù : ne rimasi stupefatto ed incantato.
Cos’ è infatti la poesia ?……..etimologicamente dal greco ‘poiéo’ = ‘inventare, mettere insieme, comporre, fare….’ ma davvero ciò non ci aiuta granché ad afferrare il concetto, talché mi ritengo autorizzato a proporre una mia definizione :
poesia significa riuscire a trasmettere una nostra sensazione od impressione subliminalmente, malgrado le difficoltà della lingua e della comprensione e incomprensibilmente magnificando, esaltando quelle banali e spesso usuali parole,
fino al punto di farcele apparire un’ unità inscindibile, oltre ad esser costituita da componenti insostituibili, fino al punto che spesso conta persino il loro flusso, il loro ordine, per conseguire lo scopo voluto.
Beh, io non so se, crescendo, la sconosciuta Tali Sork si sia affermata importante poetessa : anzi – poiché amo Fabrizio ed il suo
una notizia un po’ originale
non ha bisogno d’ alcun giornale
come una freccia dall’ arco scocca
e vola rapida di bocca in bocca !
sono portato ad escludere simile eventualità ; eppure grande poetessa la probabilmente tuttora sconosciuta Tali Sork lo è nata ; e, in base all’ assioma poeta per un attimo = poeta per sempre, so che – che – se non è finita ammazzata in quell’ indegna, assurda ed insensata contesa - come il sole, tuttora diffonde intorno a sé piacevole tepore e gioia di vivere.
Cordialmente.
(Francesco RAUCEA)
GUERRA E PACE
di Tali Sork
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi, altri molto freddi.
Avevo una scatola di colori :
ma non avevo il rosso per i feriti,
nè il nero per il pianto degli orfani,
nè avevo il bianco per i morti
nè il giallo per gli orrori della guerra ;
ma avevo l' arancio per la gioia di vivere,
ed il verde per i germogli ed i nidi,
ed il celeste dei chiari cieli splendenti
e il rosa per i sogni e la quiete.
Allora mi sono seduta ed ho dipinto la pace !
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