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11 ottobre 2006

Dov'è che ti cercavo?

Cristiani che visitate il sito, leggete questo mio pensiero, e se pensate che ne valga la pena inviatemi un commento a quest'indirizzo: locochavez@email.it
Autore: Luciano Gagliardi

Dov’è che ti cercavo?

Tante volte ho alzato gli occhi al Cielo
per cercarti, fratello mio, mio Dio
dove mi hanno detto che siedi
alla destra del Padre.

Ma il posto tuo era vacante
dov’è che sei andato
col tuo Amore folle e la tua croce?

Forse sei nelle campagne calabresi
in mezzo agli schiavi,
a raccogliere pomodori e agrumi
flagellato ancora a sangue
da coloro che non sanno quello che fanno.

O nelle fogne di Bucarest
nelle bidonville sulla spazzatura
in Africa, Oriente, America Latina
e sudi ancora sangue
guardando l’infanzia violenta e violentata
sniffare barattoli di colla.

In Libano, Palestina, Afghanistan,
Iraq, Sudan, Congo
e in altri posti che non so
dove la tua pelle non è bianca
dove hai perso le gambe o la vista
per una mina-giocattolo.

Magari sei qui a due passi
in un ospedale
nel reparto di oncologia o psichiatria
dove siamo in tanti a chiamarti per nome.

Davvero ti chiedo scusa
Fratello mio, Gesù Cristo
se ti ho cercato tra le nuvole
o in una chiesa
col mio cuore di selce
quando invece passavi per le strade di Vibo
travestito da barbone
chiamandoci uno per uno col nome segreto
che solo chi ha un cuore di carne
conosce.

Luciano Gagliardi ott 2006

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