Taranto Sociale

Lista Taranto

Archivio pubblico

Dal sito

  • Disarmo
    All’escalation bellica si contrappone la lotta di lavoratori, studenti e ambientalisti

    E' iniziata una era di guerra totale: la priorità è la guerra

    E’ la prima volta nella storia della Corte che viene emesso un mandato d’arresto contro rappresentanti politici alleati con paesi occidentali
    23 novembre 2024 - Rossana De Simone
  • Disarmo
    Era rimasto segreto e ora è l'unico euromissile in campo

    L'incubo europeo del missile ipersonico russo Oreshnik

    Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
    23 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    La terza tappa del tour italiano

    Allo Spin Time l’incontro romano con le Combattenti per la Pace

    Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
    22 novembre 2024 - Mauro Carlo Zanella
  • Editoriale
    Il discorso di Putin prefigura una risposta al lancio di missili occidentali sul suolo russo

    Sull'orlo dello scontro militare globale con la tecnologia made in Italy

    C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
    22 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Disarmo
    Un saggio di Alessandro Pascolini

    Gli aggiornamenti delle dottrine nucleari di Russia e Stati Uniti

    Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink

Forum: Tarantosociale: le tue news

28 dicembre 2006

riflettere

traggo spunto dall'articolo pubblicato sul corriere del mezzogiorno del 28 12 2006 sull'annosa vicenda del rigassificatore in puglia.
Autore: lea cifarelli

Brindisi: E’ di questa mattina la notizia dello stop ai lavori imposto alla British Gas dal Governo centrale su richiesta della Commissione Europea, relativamente alla vicenda rigassificatore.
“Si potra’-si legge sulle pagine del corriere del mezzogiorno- valutare in modo pieno ed esaustivo tutti i profili ambientali che la realizzazione dell’impianto comporta”.
Un plauso all’ottimo lavoro di squadra che la provincia e il comune, sostenuti e incoraggiati dai cittadini brindisi, sono riusciti a mettere in campo a difesa dei diritti e della tutela degli interessi locali.

E’ la riprova che quando gli amministratori lavorano insieme per il raggiungimento di uno scopo comune,i risualtati arrivano.

Questo è quello che succede a Brindisi.
La prospettiva della realizzazione di un rigassificatore in Puglia coinvolge anche un’altra citta’:Taranto
Ahinoi, l’elenco delle anomalie che caratterizza la realta’ jonica è infinito.

Uno quesito su tutti: in assenza di rappresentanti locali responsabili, di autorevoli esponenti politici capaci di ispirare la propria condotta al solo interesse per il bene e per il futuro di questa citta’, chi difendera’ i diritti di una comunita’ martoriata come la nostra?
Chi si fara’ portavoce della tutela dell’ambiente, della salute pubblica (valori che il presidente Vendola non ha esitato a definire “stuprati”)e degli interessi economici del capoluogo jonico?
L’unico rappresentante rimasto al suo posto, non si sa ancora per quanto vista la sua recente disponiblita’ a rivestire anche la carica di sindaco del capoluogo jonico, è il presidente della Provincia, Gianni Florido. E qui,stando ai fatti, non c’è da farsi troppe illusioni.

In barba alle procedure previste in materia,infatti, il presidente Florido accoglie positivamente la prospettiva del rigassificatore a taranto senza ascoltare le popolazioni interessate, senza fermarsi a riflettere sulle implicazioni che un parere favorevole a riguardo, inevitabilmente comporterebbe.
Pensiamo ad esempio, alla difficolta’ di coniugare la presenza di un impianto di questo tipo con lo sviluppo del porto di Taranto.
È sconcertante come non si sia fatto cenno alcuno alla presenza di numerosi siti ad altissimo impatto ambientale, non un cenno al temuto effetto domino che potrebbe scatenarsi in caso di incidente.
Come se non bastasse , l’Agip, , intende rafforzare la propria presenza sul territorio ampliando gli impianti esistenti.
Il presidente della Provincia cosa risponde? “non possiamo rifiutare l’investimento previsto di 1 miliardo di euro ”. Ricordo che a regime verranno impiegate poco meno di 100 unita’.Le ripercussione sulla nostra salute, al contrario, non sono quantificabili.

Sull’altro versante, quello comunale, il vuoto isitituzionale lasciato dalle dimissione dell’ultimo sindaco e la presenza di un commissario prefettizio complicano gravemente la situazione
Non si potra’ certamente interpellare chi non c’è o peggio chi si è reso co-responsabile della gravissima situazione in cui versa oggi il comune.
Che aspettarsi allora?
Che si continui a pagare per l’inadeguatezza dei nostri rappresentanti, per la totale incapacita’, dimostrata sul campo, di rimboccarsi le maniche e lavorare per assicurare alla citta’, ai giovani, alle famiglie taratine, un futuro diverso.
Un futuro dove chi investe a Taranto non sceglie una zona franca, dove al polo siderurgico, che così pesantemente ha condizionato le nostre menti e le nostre coscienze, si possa affiancare un’economia differente, un’economia che sappia valorizzare le ricchezze naturali, paesaggistiche, storiche e culturale tipiche della citta’ dei due mari.
Vendola prometteva di una puglia diversa, terra di pace, lontana dagli schemi e dalle logiche di chi aveva governato prima di lui; quello che vedo non mi piace, quello che è stato fatto sinora non va nella direzione giusta.

In attesa di una risposta
Vi ringrazio per avermi ascoltato

Dal sito

  • Disarmo
    All’escalation bellica si contrappone la lotta di lavoratori, studenti e ambientalisti

    E' iniziata una era di guerra totale: la priorità è la guerra

    E’ la prima volta nella storia della Corte che viene emesso un mandato d’arresto contro rappresentanti politici alleati con paesi occidentali
    23 novembre 2024 - Rossana De Simone
  • Disarmo
    Era rimasto segreto e ora è l'unico euromissile in campo

    L'incubo europeo del missile ipersonico russo Oreshnik

    Siamo a una svolta. La comunità internazionale è di fronte a una nuova minaccia e deve ritornare al sistema dei controlli reciproci sugli euromissili garantito dal trattato INF. Occorre eliminare i missili a gittata intermedia in Europa per garantire la sicurezza reciproca.
    23 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Pace
    La terza tappa del tour italiano

    Allo Spin Time l’incontro romano con le Combattenti per la Pace

    Il Tour delle co-direttrici di “Combatants for Peace”, l’Israelo-Ungherese Eszter Koranyi e la Palestinese di Betlemme Rana Salman è giunto nel pomeriggio di lunedì 18 novembre a Roma, agli Spin Time Labs di via Santa Croce in Gerusalemme 55.
    22 novembre 2024 - Mauro Carlo Zanella
  • Editoriale
    Il discorso di Putin prefigura una risposta al lancio di missili occidentali sul suolo russo

    Sull'orlo dello scontro militare globale con la tecnologia made in Italy

    C'è tecnologia italiana nei missili Storm Shadow che colpiscono la Russia. Gli ATACMS usano il sistema M-code e necessitano di personale USA. Dal coinvolgimento indiretto siamo passati al conflitto militare diretto e anche l'Italia è coinvolta con proprie tecnologie. Ma la Meloni lo sa?
    22 novembre 2024 - Alessandro Marescotti
  • Disarmo
    Un saggio di Alessandro Pascolini

    Gli aggiornamenti delle dottrine nucleari di Russia e Stati Uniti

    Entrambe le potenze stanno potenziando i propri arsenali, aumentando la centralità delle armi nucleari nelle rispettive politiche di sicurezza, in un contesto internazionale che sembra proiettato verso una nuova corsa agli armamenti.
    21 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)